Archivi tag: Ferrari

STart_GTD_Glen

USCC – Dietrofront IMSA sulle penalità del Glen? A Mosport appena 27 macchine

Le penalità che hanno rivoluzionato le classifiche di LM P3, GTD Pro e GTD della 6 Ore del Glen è emerso che dovrebbero essere estese anche ad ulteriori sette vetture, tutte penalizzate per non aver rispettato il tempo minimo di guida per alcuni piloti.

Come da regolamento, il minimum drive time, a causa della bandiera rossa chiamata per allerta meteo, è stato ridotto in proporzione, da un’ora e 30’ ad un’ora e 17’, negando le vittorie di classe in GTD Pro e GTD alla BMW dell’RLL e alla Mercedes del Winward Racing ed il terzo posto all’Andretti Autosport tra le LM P3.

Il tempo minimo di guida non sarebbe stato però rispettato anche dai piloti di Vasser Sullivan (Lexus #12), NTE Sport, Crucial Motorsports, Hardpoint, Paul Miller Racing e Korthoff Motorsports, rispettivamente P4, 8, 10, 11, 12 e 13 in GTD.

A fronte di ciò, la classifica non è stata ancora omologata quale definitiva, ma va detto che i piloti imputati di questa infrazione sono coloro che hanno effettuato gli stint finali e quindi sarebbero stati impossibilitati a compiere il turno completo richiesto, a causa dello stop forzato di un’ora.

Crediamo quindi che l’IMSA farà marcia indietro su questa sanzione, ripristinando l’ordine di arrivo al traguardo senza tenere conto di queste penalità.

In attesa delle decisioni finali dell’ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, resa nota l’entry list del prossimo appuntamento del Canadian Tire Motorsport Park. Alla fine, a causa delle restrizioni imposte dal governo canadese per il COVID, saranno solamente 27 le vetture partecipanti.

Assenti come noto le LM P2, a farne le spese saranno le LM P3, presenti in sole 7 unità contro le 11 del Glen, e soprattutto le GTD, appena 8. A casa tra tutte la Porsche del Wright Motorsports cosí come la Mercedes del Korthoff Motorsports, entrambe a causa della vaccinazione obbligatoria imposta ai partecipanti. Nessun problema invece per le 6 DPi e le 6 GTD Pro full-season, i cui piloti peraltro sono per la stragrande maggioranza europei.

L’azione in pista a Mosport inizierà venerdí 1° luglio con le prime libere alle 2.40 PM ET; qualifiche sabato 2 alle 12.40 PM e start della gara, della durata standard di 2h40’ domenica 3 luglio alle 3.05 PM ET, pari alle 21.05 italiane. Come sempre diretta streaming gratuita per libere e gara sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: BMW

L’entry list di Mosport

WTR_podium

USCC – Al Glen “Albuquick” regala la vittoria al WTR. Ferrari-Risi sfortunata ma a podio

Le Acura sono state assolutamente le vetture da battere alla 6 Ore del Glen e, nonostante una gara tormentata dalle neutralizzazioni ed una red flag della durata di un’ora per allerta meteo, alla fine si sono ritrovate a disputarsi la vittoria sul filo dei decimi. Alla fine l’ha spuntata il WTR con Filipe Albuquerque autore di un sorpasso al restart su Tom Blomqvist fotocopia di quello effettuato al primo giro sull’alfiere del MSR.

La gara della Acura #10 comunque poteva prendere una brutta piega a causa di una curiosa strategia del team diretto da Wayne Taylor che lasciava il portoghese fuori per circa un’ora e mezza, nel tentativo di sfruttare al meglio le tante interruzioni della prima parte di gara – ben cinque delle sei totali, tutte causate dalle LM P3. Il gioco delle soste, una volta ripristinata finalmente la gara libera, lasciava alternarsi le due Acura al comando fino al ricompattamento finale ed allo shootout degli ultimi 20’.

MSRWTR

Blomqvist in realtà si è dovuto anche guardare alle spalle del ritorno di Sebastien Bourdais, ancora una volta il migliore tra le Cadillac, che però, nonostante i ben 25 kg concessi dal BoP, come tutte le altre DPi V.R, non ha mai avuto la concreta possibilità di agguantare una delle prime due posizioni. A seguire l’altra vettura del Team Ganassi e quella dell’Action Express/Whelen Racing, dove la sostituzione di Tristan Nunez con Olivier Pla pare non aver sortito gli effetti previsti. Fuori dal giro dei primi le altre Cadillac DPi di Ally/Action Express e JDC-Miller.

PR1b

La gara delle LM P2, dopo una lotta ravvicinata a quattro in regime di corsa libera, alla fine sembrava nelle mani del DragonSpeed e della famiglia Montoya; invece, complice una penalità assegnata nelle ultime fasi di gara ma riferita al periodo di corsa precedente alla red flag, è stato Scott Huffaker a tagliare per primo la bandiera a scacchi sulla capolista del PR1 Mathiasen condivisa con Ben Keating e Mikkel Jensen.

Huffaker, alla seconda vittoria stagionale, è stato abile nel tenere dietro nel finale Louis Deletraz con la vettura del Tower Motorsport. Completa il podio il Racing Team Nederland.

La solita corsa ad eliminazione invece tra le LM P3, che va ad incoronare come a Daytona i campioni uscenti del Riley Motorsports sul Core Autosport. Incredibile la terza posizione al traguardo della pattuglia Andretti dopo la bellezza di quattro soste extra per tre penalità ed una foratura, vanificata da un’infrazione per tempo minimo di guida a favore del Performance Tech.

Risi

Poteva essere una giornata sfavillante per la Ferrari e Risi Competizione, che ritornava in GTD Pro dopo Sebring, ma i calcoli del team di Houston non permettevano alla 488 GT3 di completare la distanza senza un ultimo splash (situazione peraltro analoga per gli immediati inseguitori di Pfaff Motorsports, Vasser Sullivan e WeatherTech Racing), cosí era la BMW a festeggiare il primo successo sul traguardo della M4 GT3 con John Edwards, Connor de Philippi ed Augusto Farfus.

Partita dalla pole, la M4 perdeva terreno durante le neutralizzazioni, cedendo il passo alla Aston Martin dello Heart of Racing, che chiuderà al secondo posto, con Ross Gunn ad imitare Albuquerque con un primo stint infinito, ed infine alla Corvette, le cui ambizioni, già messe alla prova in precedenza da un drive-through per track limits, verranno totalmente vanificate da una foratura.

GTD23

A causa di un’infrazione per tempo minimo di guida, la BMW veniva penalizzata nel post gara, lasciando alla Aston Martin il successo finale. Alla fine Risi Competizione si può consolare col secondo gradino del podio davanti allo Pfaff Motorsports.

Anche in GTD infine, il primo successo stagionale del Winward Racing, che dopo l’exploit della Qualifying Race di Daytona non era più riuscita ad andare a podio, veniva vanificato dalle verifiche post-gara. Lo specialista Marvin Dienst si era ritrovato al comando a metà gara, dopo che le prime fasi sono state appannaggio dell’altra AMG GT3 del Korthoff Motorsports del capoclassifica Steven McAleer, rallentata da una foratura a fronte di un contatto, e della BMW del Turner Motorsports.

Poi a sorpresa era la McLaren di Inception Racing ad ereditare il comando, ma solo fino al successivo giro di pit, che lasciava la Mercedes #57 davanti sulla BMW del Paul Miller Racing. Le vetture non necessitavano di rifornimento per lo shootout finale, ed il contatto con la McLaren del Crucial Motorsport, che metteva fuori causa la BMW del Paul Miller Racing lasciava 3” di vantaggio alla Mercedes #57 sulla Aston Martin dello Heart of Racing, che dopo le decisioni della direzione gara veniva elevata a vincitrice davanti ad Inception Racing il gradino basso del podio ed alla BMW del Turner Motorsports.

Aston_podio

Un’onesta P5 nonostante una gara tra alti e bassi per i trionfatori di Sebring di Cetilar Racing, ma purtroppo è andata peggio all’altra 488 GT3 di AF Corse, ko prima della metà gara dopo il contatto con la Porsche del Wright Motorsports.

In classifica generale, la vittoria odierna porta al comando il WTR, alla terza vittoria stagionale. Il PR1 Mathiasen consolida invece la propria leadership tra le LM P2, leadership mantenuta anche dallo Pfaff Motorsports in GTD Pro.

Il prossimo appuntamento col WeatherTech SportsCar Championship già la settimana prossima col ritorno dopo due anni di assenza causa COVID al Canadian Tire Motorsport Park. Assenti da calendario le LM P2, si prevedono diverse defezioni tra le squadre statunitensi dovute alle restrittive procedure ancora in vigore per entrare nel Paese della foglia d’acero.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, PR1 Mathiasen, Ferrari Races

L’ordine di arrivo della 6 Ore del Glen

MSR

USCC – Chi fermerà le Acura al Glen? JDC-Miller primo cliente Porsche GTP

Le Acura sembrano proprio le machine da battere alla 6 Ore del Glen. Tom Blomqvist, dopo aver dominato entrambe le sessioni di libere con la vettura del Meyer Shank Racing, ha ribadito il concetto poco fa nelle qualifiche col tempo di 1.29.580, precedendo l’altra ARX-05 del WTR di Filipe Albuquerque di poco meno di 2 decimi.

Il tutto nonostante i ben 25 kg di disavanzo assegnato alle Cadillac dall’ultimo Balance of Performance, con Sebastien Bourdais, ancora una volta il migliore delle DPi. V.R sul giro secco, a quasi mezzo secondo. A seguire l’altra vettura del Team Ganassi con Earl Bamber, Olivier Pla nuovamente incaricato di piazzare la vettura dell’Action Express/Whelen Racing e Tristan Vautier per il JDC-Miller.

Il team del Minnesota a sorpresa ha annunciato di essere il primo cliente della nuova Porsche 963 annunciata ieri. Il piano del costruttore tedesco di schierare in totale quattro nuove GTP a Daytona (due ufficiali per il Team Penske più due vetture clienti) potrebbe però facilmente essere dirottato su Sebring, lasciando il JDC-Miller senza opzioni per il season opener, poichè ben difficilmente l’IMSA permetterà la coesistenza fra le vecchie DPi e le GTP.

Tornando ai risultati odierni della pista, solo tre giri ad andatura lenta per problemi ai freni per l’ultima Cadillac, quella dell’Ally/Action Express per Kamui Kobayashi, che chiude la graduatoria complessiva.

PR1

Non fallisce la pole position Ben Keating tra le LM P2 per il PR1 Mathiasen che fa anche doppietta con Steven Thomas, che alla fine sconterà appena un millesimo col tempo di 1.33.930 nella lotta fra i recenti vincitori di Le Mans.

Chiusa anzitempo per il contatto di Jarett Andretti a circa 5’ dal termine la sessione delle LM P3. La pole di categoria va al talentino teutonico di origine argentina Nico Varrone, autore di 1.40.028 con la Duqueine del FastMD Racing, ben mezzo secondo più veloce della Ligier di Josh Sarchet dell’MLT Motorsports.

BMW25

Prima di tutte però è stata la volta delle GT3, con la prima pole delle BMW M4 in GTD Pro grazie a Connor de Philippi, che col tempo di 1.44.755 ha tenuto dietro per appena 48 millesimi l’Aston Martin di Ross Gunn. P3 per Davide Rigon e la Ferrari di Risi Competizione, dietro alla migliore delle GTD, la Mercedes del Team Korthoff di Steven McAleer. Il capoclassifica precede a sua volta la Lexus di Richard Heistand e alla BMW del Paul Miller Racing di Robbie Foley, qui con una iconica livrea patriottica. P8 di categoria per la 488 GT3 dei vincitori di Sebring del Cetilar Racing con Giorgio Sernagiotto, mentre Luis Perez Companc si accomoderà in fondo allo schieramento per AF Corse.

PMR

Alla sessione, oltre alla seconda entry del Winward Racing, team che non è riuscito a mettere insieme un equipaggio attorno ad Alec Udell, non hanno partecipato la Porsche dell’Hardpoint e l’Acura del Gradient Racing, entrambe coinvolte in un incidente in curva 6 durante le ultime libere con Katharine Legge e Kyffin Simpson al volante. Ancora assente infine Jack Hawksworth, sempre sofferente per l’incidente di motocross che lo ha tenuto lontano da Detroit, nei ranghi del Vasser Sullivan

Domenica lo start della 6 Ore del Glen alle 10.40 AM ET, vale a dire le 16.40 nostrane. Streaming gratuito sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/

Piero Lonardo

Foto: MSR, PR1, Michelin Racing USA, Paul Miller Racing

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

Misano_poster

GTWC Europe – 27 auto a Misano per la Sprint Cup

Saranno 27 le vetture che parteciperanno alla tappa di Misano Adriatico del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup dal 1º al 3 luglio. Meno di due settimane quindi alla seconda competizione italiana della serie di SRO, evento da non perdere che potrebbe cambiare nuovamente la classifica generale della Sprint Cup.

Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi) approdano in Italia pronti a confermarsi al vertice e gestire il mezzo punto di margine sulla Mercedes #89 di Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89)

Cresce frattanto lo schieramento con l’aggiunta di due Lamborghini che solitamente partecipano al Campionato Italiano GT. Albert Costa/Alberto Di Folco rappresenteranno in PRO Imperiale Racing #663, mentre Mattia Di Giusto /Jonathan Ceccotto (LP Racing #888) si aggiungono alla PRO-Am portando lo schieramento a cinque unità.

Da segnalare infine la conferma di Vincent Abril/Dennis Lind a bordo della McLaren #112 di JP Motorsport, equipaggio che sarà nuovamente  al via della PRO Cup.

L’entry list del GTWC Europe – Misano

Luca Pellegrini

Foto. GTWC Europe

Noris_Start2021

DTM – Qualifiche a gruppi al Norisring

Cambia il format per le qualifiche del DTM in occasione della gara cittadina del Norisring. Gli organizzatori hanno deciso di suddividere in due gruppi i 29 protagonisti al fine di garantire una sessione regolare ed evitare degli immaginabili problemi dovuti al traffico in pista.

Il Gruppo A ed il Gruppo B avranno 20 minuti di tempo per completare almeno un giro cronometrato. La suddivisione avverrà in base al posizionamento nella classifica generale, chi segnerà il miglior tempo delle due sessioni scatterà dalla pole-position ed avrà il diritto di scegliere il lato per affrontare la partenza.

In caso di un ipotetico giro veloce del ‘Gruppo A’, il secondo classificato scatterà in terza piazza, il quarto in quinta e così via fino all’esaurimento della graduatoria (7-9-11-13-15-17-19-21-23-25-27-29). Gli altri, invece, occuperanno tutte le posizioni pari (2-4-6-8-10-12-14-16-18-22-24-26-28).

Layla Wagner, responsabile competizione e tecnologia di ITR, ha rilasciato ai media: “Abbiamo avuto una buona interazione con i piloti e i team. Le qualifiche sono state discusse sotto la guida del direttore di gara Scot Elkins”.

Luca Pellegrini

Foto: DTM Norisring

KCMG_Spa

GTWC Europe – Porsche al top nel day 2 dei test di Spa con KCMG ed EMA Motorsport

Cala il sipario sui test della 24h di Spa-Francorchamps, competizione che vivremo a fine luglio. EMA Motorsport #74, team australiano rappresentato da Mathieu Jaminet/Matt Campbell/Felipe Nasr, ha completato la giornata al comando in 2.18.069, prestazione comunque lontana dal 2.17.461 che ieri era stato siglato dall’Audi del WRT di Dries Vanthoor/Charles Weerts /Kelvin van der Linde.

EMA_day2

Porsche, al top anche in mattinata con Laurens Vanthoor/Nick Tandy/Dennis Olsen (KCMG #47) si contende il primato con Audi a meno di un mese dalla prova più importante per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, campionato che tra meno di due settimane sarà nuovamente in scena a Misano per il quarto atto della Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: KCMG, EMA Motorsport

WRT

GTWC Europe – 65 auto per la 24h di Spa 2022. WRT al top nella prima giornata di test

Saranno ben 65 le vetture che prenderanno parte alla 24h Spa-Francorchamps, competizione valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Ci sarà da divertirsi nella maratona delle Ardenne con 23 auto attese nella classe PRO, 18 in Silver, 14 nella neonata Gold Cup ed 8 in PRO-Am.

Appuntamento a fine luglio per una gara unica, ma da non perdere nel frattempo i test ufficiali iniziati nella giornata odierna con le prime importanti indicazioni dalla mitica pista belga.

Dopo la prima giornata al comando c’è il team di casa WRT grazie alla prestazione di Charles Weerts, autore di 2.17.461 con l’Audi #32 condivisa con Kelvin van der Linde e Dries Vanthoor. Quest’ultimo ha ribadito il concetto nel pomeriggio, piazzandosi al top. A seguire la Porsche Dinamic di Matteo Cairoli e la BMW ROWE Racing di Nicky Catsburg..

Domani si prosegue con la seconda giornata di Test, ma nel frattempo qualche pillola:

  • Nelle prove di questo fine settimana e nell’imminente 24h mancheranno all’appello le riconoscibili McLaren oro di JP Motorsport. Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien (PRO #111) e Patryk Krupinski/ Maciej Blazek/ Christopher Brück (Silver #112) hanno deciso di rinunciare all’evento.
  • Nella classe PRO ritroveremo solo una McLaren, affidata a Oliver Wilkinson/Marvin Kirchhöfer/Rob Bell (JOTA #38). Ricordiamo che la compagine britannica ha salutato il gruppo della Sprint Cup dopo il crash avvenuto a Magny-Cours lo scorso maggio.
  • Cambio equipaggio per Mercedes-AMG Team GetSpeed #2, formazione che non vedrà Maro Engel. Il tedesco, rimpiazzato da Maxi Goetz, si alternerà nella maratona delle Ardenne con AMG Team GruppeM Racing #55 insieme a Maximilian Buhk/Mikaël Grenier.
  • Mercedes, Lamborghini, Porsche ed Aston Martin porteranno una vettura extra in PRO. La scelta non è stata seguita da Audi e da Ferrari, squadra che ha vinto il titolo nella passata stagione con Iron Lynx al termine di una prova ricca d’emozioni.

Barwell

  • Livrea speciale per Barwell Motorsport per la 24h di Spa-Francorchamps
  • Sven Müller/Marvin Dienst/Julien Andlauer sono attesi al via della 24h di Spa-Francorchamps con Toksport WRT #100. La compagine tedesca, presente lo scorso anno con Mercedes, si appresta per la seconda 24h con Porsche dopo aver gareggiato in quel del Nürburgring.
  • Manca tra i PRO il neozelandese Earl Bamber. L’alfiere di Cadillac Racing per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship sarà in ogni caso presente nella corsa in PRO-Am con Piti Bhirombhakdi/Christophe Hamon/Tanart Sathienthirakul (Singha Racing Team TP 12 #39).
  • L’ex vincitore del GTWC Europe sarà presente anche in veste di team principal della propria squadra. Adrian D’Silva/Brenton Grove/Stephen Grove/Matt Payne militeranno in PRO-AM con l’Earl Bamber Motorsport, team regolarmente iscritto con il Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS.

DeAngelisi

  • Roman De Angelis sarà al via della 24h di Spa in Gold Cup con Beechdean AMR #97. Il vincitore della WeatherTech Sprint Cup 2021 dividerà l’abitacolo con Andrew Howard/Valentin Hasse-Clot/ Theo Nouet nella speciale Gold Cup.
  • In PRO-Am ritroviamo anche SunEnergy1- by SPS #75, squadra che ha vinto a metà maggio la Bathurst 12h dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Martin Konrad/Kenny Habul/Phillip Ellis/Dominik Baumann sono attesi in Belgio con Mercedes.
  • Robby Foley/Michae Dinan/Jens Klingmann/Richard Heistand si aggiungono al gruppo della Gold Cup con Walkenhorst Motorsport #34. La squadra legata a BMW, iscritta full-time nel DTM 2022, schiererà una M4 GT3 anche tra i ‘Bronze’ con Henry Walkenhorst/Friedrich Von Bohlen/Jörg Breuer/Mario Von Bohlen.
  • Alla 24h di Spa rivedremo anche Alessio Rovera. Il lombardo, presente regolarmente nell’European Le Mans Series e nel FIA World Endurance Championship in LMP2 PRO/Am, si alternerà al volante insieme a Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #53).

L’Entry list della 24h Spa 2022

Luca Pellegrini

Foto: WRT, Barwell Motorsports, Beechdean AMR

EMA

GTWC Europe – Diverse novità tra i Pro per la 24H di Spa

Si avvicinano i Test Days per la 24H di Spa-Francorchamps, valida quale terza prova della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, e nella giornata di oggi sono stati ben tre gli annunci, tutti tra i Pro.

EMA Motorsport con Porsche

EMA Motorsport ha reso noto il terzetto che schiererà il prossimo luglio per l’edizione 2022 della 24h di Spa-Francorchamps. La squadra australiana, presente full-time nella Porsche Carrera Cup Australia parteciperà alla tappa regina del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS nientemeno che con il medesimo equipaggio che ha vinto a gennaio la Rolex 24 at Daytona con Pfaff Motorsports (GTD PRO).

Mathieu Jaminet, Matt Campbell e Felipe Nasr sono infatti attesi in pista nella sfida valida per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, un terzetto che ovviamente militerà tra i PRO. La compagine legata al marchio di Stoccarda sarà presente nei test che si disputeranno nei prossimi due giorni.

Kpaxlogo

K-Pax Racing con Caldarelli/Pepper/Mapelli

Andrea Caldarelli, Jordan Pepper e Marco Mapelli entrano nell’entry list della 24h di Spa-Francorchamps con una Lamborghini Huracan GT3 schierata dal K-Pax Racing.

Caldarelli/Pepper, campioni in carica del Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS, tornano in coppia per l’appuntamento belga, corsa valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. A rinforzare il terzetto Marco Mapelli, pure campione della serie endurance nel 2019,  con l’intenzione di portare al marchio di S.Agata la prima gioia stagionale nella serie.

Spa_podium

TF Sport e The Heart of Racing uniscono le forze

La squadra protagonista  tra le GTD e le GTD Pro nel WeatherTech SportsCar Championship si unisce alla compagine britannica, presente full-time con il marchio inglese nel FIA World Endurance Championship e nell’European Le Mans Series per la 24 Hours of Spa, nella quale ha già trionfato tra i Pro/Am nel 2019.

Alex Riberas, Charlie Eastwood e Ross Gunn militeranno nella classe PRO, un equipaggio da tenere in considerazione per la lotta al podio. Quest’ultimo terzetto si unisce all’altra Vantage GT3  #95 di Marco Sorensen/Nicki Thiim/Maxime Martin (Beechdean AMR), regolarmente presente nel GTWC Europe Endurance.

Luca Pellegrini

Foto. TF Sport, EMA Motorsport, K-Pax Racing

Rast-flag

DTM – Rast e Feller festeggiano a Imola, ma Bortolotti regala emozioni in gara 1

Si è concluso nel segno di Audi il fine settimana di Imola del DTM. René Rast e Ricardo Feller monopolizzano la scena con Abt, rispettivamente a segno nella race-1 e 2. Mirko Bortolotti dal canto suo regala emozioni nella corsa del sabato, mentre Sheldon van der Linde mantiene il controllo della classifica generale.

Race-1

René Rast (Abt/Audi) non ha avuto problemi al via della race-1 a mantenere la pole-position sull’elvetico Nico Mueller (Rosberg/Audi). Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche), Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) e Ricardo Feller (Abt/Audi) si sono allineati nell’ordine all’uscita del Tamburello,’ mentre Timo Glock (Ceccato Racing /BMW) alzava subito bandiera bianca per una foratura alla posteriore sinistra dopo un contatto con la Mercedes di Mikaël Grenier (GruppeM Racing) alle Acque Minerali.

Al sesto giro sono iniziate le soste con Rast, Mueller e Preining che hanno mantenuto le proprie posizioni. Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha ritardato la propria sosta con il chiaro intento di guadagnare terreno: una missione in parte riuscita perchè il sudafricano si è ritrovato al quarto posto virtuale e la mossa ha spinto altri a restare in pista.

Mirko Bortolotti (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), sanzionato di 10 posizioni sulla griglia di partenza per un’irregolarità nelle prove libere, ha scelto di ritardare la propria sosta ai box insieme a molti altri protagonisti come Felipe Fraga (Ferrari), Maxi Buhk (Mercedes), Arjun Maini (Mercedes), Esteban Murth (Lamborghini), Max Goetz (Mercedes), David Schumacher (Mercedes) ed Alessoio Deledda (Lamborghini).

La strategia  di Bortolotti si è rivelata vincente, unico a sfruttare al massimo le gomme più fresche di quelle dei rivali. L’ex campione del GTWC Europe ha iniziato ad inanellare giri veloci sino a raggiungere Kelvin van der Linde e Preining, rispettivamente in quarta e terza piazza. Quest’ultimo ha tentato in tutti i modi di respingere il #63 del gruppo, abile a prendere il podio all’inizio del penultimo giro.

Bortolotti

Il portacolori di Lamborghini, 16mo al via, ha saputo concludere quindi nella Top3 alle spalle dello svizzero Nico Mueller ed al tedesco René Rast, per la prima volta a segno nel “nuovo DTM” con le GT3 protagoniste.

Race-2

Partenza perfetta in race-2 per Felipe Fraga (AF Corse/Ferrari): il brasiliano ha strappato subito il primato a Ricardo Feller (Abt/Audi) ed ha tentato subito la fuga, mentre Laurens Vanthoor (SSR/Porsche) perdeva invece posizioni in seguito ad un problema alla Villeneuve.

Maro Engel (GuppeM Racing/Mercedes), dopo una buona partenza che gli ha permesso di superare Marco Wittmann (Walkenhorst Motorsport/BMW), ha iniziato a sua volta a mettere pressione alla seconda posizione di Feller.

L’assalto del tedesco è stato rallentato peró da una Safety Car, chiamata in causa al quarto giro per rimuovere le auto di Thomas Preining ( KÜS Team Bernhard/Porsche) e Rolf Ineichen (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini). Difficoltà anche per Rast, out al Tamburello per un problema alla posteriore destra.

Tutti hanno ovviamente approfittato della bandiera gialla per fermarsi ai box e cambiare le gomme ad eccezione di due piloti: il neozelandese Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari) ed il danese Dennis Olsen (SSR/Porsche). L’americano Dev Gore (Team Rosberg/Audi) si è ritrovato pertanto nella posizione di leader virtuale.

Il restart ha visto il ritiro di Fraga, out per un problema all’uscita della prima chicane dell’impianto imolese. Nuovo pesantissimo ritiro per il sudamericano che per il secondo fine settimana consecutivo è costretto ad alzare bandiera bianca.

Feller_

Gore ha tentato di allungare su Feller, una missione non riuscita. Il campione in carica dell’ADAC GT Masters non ha lasciato infatti scampo al portacolori del Team Rosberg che si è dovuto accontentare della seconda piazza. Terzo posto, invece, per Marco Wittmann, bravo nel giro conclusivo a superare Lucas Auer (Winward/Mercedes) nel cuore del secondo settore. Alle loro spalle si è piazzato il sudafricano Sheldon van der Linde, sempre più leader della graduatoria generale.

Prossima gara tra due settimane sull’iconico ed imprevedibile Norisring.

Luca Pellegrini

Classifica finale race-1

Classifica finale race-2

Foto. Abt Racing, Mirko Bortolotti Facebook page