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McLaren

GTWC Europe – Primi giri a Barcelona

Nei test di Barcelona, sede questo fine settimana dell’ultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, è stata la McLaren a controllare la scena in entrambe le sessioni.

Il giro più veloce è stato segnato dalla 720S GT3 #111 di Vincent Abril/ Dennis Lind/Christian Klien (JP Motorsport) nel pomeriggio, fermando i cronometri in 1.45.536, 72 millesimi di scarto sull’Audi #32 di WRT affidata a Dries Vanthoor/Charles Weerts /Ricardo Feller.

Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi) hanno concluso al terzo posto overall con il miglior tempo della Silver Cup, davanti ad Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche). Presente nella parte alta della graduatoria anche la Mercedes di Maro Engel/Luca Stolz/Steijn Schothorst (Team GetSpeed #2) con il quinto posto assoluto.

Il programma odierno è limitato al Bronze Test, sabato 1° ottobre si terranno invece libere e pre-qualifiche.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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USCC – Pokerissimo Cadillac nelle ultime libere della Petit Le Mans

Cadillac chiude la giornata odierna, dedicata alle prove libere, della 25ma Petit Le Mans, occupando l’intera top five del terzo turno in notturna appena concluso.

A precedere tutti ancora una volta il Team Ganassi con Earl Bamber ed il tempo di 1.09.880, lontano dalle migliori prestazioni della giornata. A seguire Tristan Vautier del JDC-Miller e Renger van der Zande, protagonista dell’unica interruzione della sessione, fermo in curva 7 per un problema all’anteriore causato dalla perdita di una ruota. Poi ancora le DPi V.R. di Action Express.

La migliore delle Acura è stata ancora quella del MSR con Oliver Jarvis, a mezzo secondo dal leader, mentre i capolista del WTR chiudono la lista delle DPi, con tempi simili alla migliore delle LM P2, che come al mattino è stata l’Oreca del Tower Motorsport con Louis Deletraz con 1.10.613, migliore prestazione della categoria.

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Lontano invece dai best lap odierni l’ex-campione Indy Lights, Gabby Chaves, con la Ligier dell’Andretti Autosport ed il tempo di 1.16.028.

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Ancora una Lexus davanti a tutti fra le GT, ma in questo caso si tratta di Aaron Telitz con la RC F GT3 iscritta in GTD ed il tempo di 1.19.649, lontani ben 7 decimi dal record odierno di Jack Hawksworth. La palma del migliore nelle GTD Pro va alla Ferrari di Risi Competizione, secondo in graduatoria con il polesitter 2019 James Calado. Ottima prestazione anche dell’altra 488 GT3 AF Corse con l’eterno Toni Vilander, P3 tra le GTD.

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Tutto pronto quindi per le qualifiche alle 3.40 PM ET, pari alle 21.40 italiane, probabilmente bagnate ma fortunatamente fuori dal pericolo dell’uragano Ian, che ha provvidenzialmente virato verso le coste ad est di Florida, Georgia e Sud Carolina. Diretta gratuita come sempre sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

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USCC – Bourdais prende il testimone nelle libere 2 della Petit Le Mans

Cambio della guardia al vertice della classifica nelle libere 2 con Sebastien Bourdais che ritocca il limite del compagno di squadra Earl Bamber di mezzo secondo col tempo di 1.09.040. Ancora P2 per il Meyer Shank Racing e Tom Blomqvist, a 3 decimi, a precedere le altre Cadillac di Kamui Kobayashi, Tristan Vautier e Pipo Derani.

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Ancora una LM P2 protagonista dell’unica breve red flag della sessione estesa, come da recente tradizione, con i primi 15’ riservati ai piloti bronze e gli ultimi 15’ alle categorie Pro. Protagonista questa volta Rui Pinto de Andrade con L’Oreca del Tower Motorsport fuori in curva 1. Il primato della categoria va a Ryan Dalziel di Era Motorsport con 1.11.656, lontano 3 decimi dal best lap del mattino da parte di Louis Deletraz, compagno di Andrade.

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Kay van Berlo invece ha migliorato per Riley Motorsports la migliore prestazione delle libere 1 di Colin Braun di un decimo con 1.15.569.

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Un fin qui incontenibile Jack Hawksworth con la Lexus ha ritoccato di ben 4 decimi la sua migliore prestazione del mattino col tempo di 1.18.912, davanti alla BMW di Jesse Krohn, ad oltre mezzo secondo, e alla Corvette di Antonio Garcia. P4 per la Ferrari di Risi Competizione con Daniel Serra.

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Prima fra le vetture iscritte in GTD l’altra Lexus con Richard Heistand, autore di 1.19.853 davanti alla BMW del Paul Miller Racing con Erik Johansson. Buone prestazioni per le altre due 488 GT3 nelle mani del deb Ulysse de Pauw e del veterano Toni Vilander, che hanno chiuso in P6 e P7 nella categoria.

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Fra poco più di un’ora la tradizionale sessione serale della durata di 90’, a partecipazione obbligatoria come a Le Mans, che chiude il programma odierno.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

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USCC – Bamber il più veloce nelle prime libere della Petit Le Mans

E’ lotta ravvicinata tra Cadillac ed Acura nelle prime libere della 25ma Petit Le Mans con Earl Bamber e la DPi V.R. #02 del Team Ganassi al top col tempo di 1.09.583 davanti a Tom Blomqvist e la ARX-05 del Meyer Shank Racing, a tre decimi.

Temperatura fresca ma sole splendente a Road Atlanta per l’ultima apparizione delle DPi in attesa delle nuove GTP, nonostante le pessime notizie provenienti dalla costa est della Florida, ma anche la speranza che il weekend potrà proseguire regolarmente senza maggiori conseguenze date le ultime informazioni meteo che vedono l’uragano Ian scemare nella sua risalita verso nord-est.

Con questo clima ideale le 43 vetture in gara (confermati tutti i forfait anticipati ieri, anche se la Duqueine del Muhlner Motorsports è stata avvistata ai box) si sono date battaglia nella prima fase dei primi 90’ a disposizione per poi concentrarsi sulla messa a punto.

Seconda fila virtuale per le altre due Cadillac di Sebastien Bourdais con l’altra vettura del Team Ganassi e l’ormai ex campione in carica Pipo Derani con la entry di Action Express/Whelen Racing. Solo P6 per i leader del WTR, dietro anche alla DPi V.R. dell’Action Express/Ally, all’ultima probabile apparizione di Jimmie Johnson.

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Tra le LM P2, è Louis Deletraz a segnare il passo con 1.11.320 con l’Oreca della squadra leader Tower Motorsport. Il campione ELMS in carica ha superato di 2 decimi Sebastian Montoya e Ryan Dalziel, vale a dire i major contender di DragonSpeed ed Era Motorsport. Da segnalare un paio di “lunghi” da pare di Dwight Merriman, coequipier di Dalziel sull’Oreca #52, ed un’uscita da parte di Scott Huffaker sulla vettura del PR1 Mathiasen che ha determinato l’unica interruzione della sessione.

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Colin Braun dal canto suo ha ribadito al meglio la leadership tra le LM P3 col migliore tempo di 1.15.676 per il CORE Autosport, precedendo di appena 15 millesimi Felipe Fraga del Riley Motorsports.

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Jack Hawksworth ha dimostrato di essere tornato in forma smagliante e ha fissato i cronometri sull’1.19.384 con la Lexus del Vasser Sullivan, migliore delle GTD Pro. La seconda prestazione tra le GT3 appartiene invece ad una GTD, la BMW del Paul Miller Racing con Bryan Sellers, a 116 millesimi dal leader.

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La migliore delle Ferrari è la 488 di Risi Competizione, P3 tra le Pro con Daniel Serra a circa mezzo secondo dal leader, mentre Toni Vilander e Giorgio Sernagiotto hanno segnato le migliori prestazioni per AF Corse e Cetilar Racing, dove ha preso confidenza con la vettura la giovane promessa Ulysse de Pauw. Ricordiamo che questa sarà l’ultima partecipazione della gloriosa 488, giunta il weekend scorso al prestigioso traguardo di 500 vittorie, nella serie IMSA.

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Il programma odierno prosegue con altre due sessioni di libere, una pomeridiana alle 2.55 PM ET ed una serale, a partecipazione obbligatoria come a Le Mans, alle 7.30 PM.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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USCC – Salta Racing Team Nederland alla Petit Le Mans, totale 43 entry in attesa dell’uragano Ian

Come da previsioni, no-show di Racing Team Nederland alla 25ma Petit Le Mans. A seguito delle vicende giudiziarie del patron Frits Van Eerd, la squadra gestita in posta da TDS non sarà presente nello schieramento delle LM P2. Questa è l’unica defezione della categoria, anche se non la sola del parco partenti, che dalle 48 vetture attese passa a 43 nell’entry list ufficiale.

Ben tre le assenze rispetto alla prima lista tra le LM P3 per Muehlner Motorsports, Fast MD Racing e Forty7 Motorsports. Va detto che Wayne Boyd ed Anthony Mantella e Matt Bell, l’equipaggio previsto sulla Duqueine #7, risultano regolarmente iscritti sulle due vetture di AWA, mentre sorprende l’assenza nell’entry list ufficiale, aggiornata a ieri pomeriggio, di Fast MD, che ricordiamo dovrebbe schierare lo specialista Colin Noble, dopo i test svolti nei giorni scorsi.

C’è attesa invece per la line-up di Sean Creech Motorsport, che insieme al veterano Joao Barbosa, vincitore assoluto qui nel 2015, schiera i due maggiori prospetti della categoria, Malthe Jakobsen e Nico Pino, protagonisti in Europa con Cool Racing ed Inter-Europol.

Ovviamente confermatissimo lo schieramento delle sette GTD Pro con Corvette, Porsche, Aston Martin, BMW, Lexus e la Ferrari 488 GT3 di Risi Competizione protesa verso il bis del 2019 con James Calado, Davide Rigon e Daniel Serra. Cala infine di una unità, da 16 a 15, la lista delle GTD, a causa dell’assenza della McLaren 720S GT3 iscritta da Crucial Motorsports.

Ma l’incognita più grande qui al Michelin Raceway Road Atlanta riguarda l’uragano Ian, che da ieri pomeriggio ha iniziato a martellare le coste della Florida occidentale. Le attuali previsioni del tempo prevedono che la perturbazione possa colpire anche la zona del circuito a partire da venerdí e per tutta la giornata di sabato con venti forti e precipitazioni.

L’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha messo in previsione un eventuale spostamento della Petit Le Mans a domenica 2 ottobre, un’eventualità che però sconvolgerebbe i piani di pubblico, team e piloti, considerate le ben quattro serie di contorno del weekend, senza tener conto che un’ordinanza locale prevede la sospensione di ogni attività “rumorosa” dalle 10 alle 12 di ogni domenica.

Ricordiamo che la Petit Le Mans è stata chiusa anticipatamente per ben due volte negli ultimi anni, precisamente nel 2009 e nel 2015, per meteo avverso. Facendo i debiti scongiuri per il regolare proseguimento del weekend, oggi giornata di sole completamente dedicata alle serie di contorno, mentre domani sono in programma ben tre sessioni di libere, alle 9.50 AM ET, alle 2.55 PM ET e la serale obbligatoria alle 7.30 PM ET per un totale di ben 4h45’ di azione.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry List ufficiale della 25ma Petit Le Mans

DTM Spa 2022

DTM – Cassidy e Preining svettano in Austria

Match ball mancato per Sheldon van der Linde al Red Bull Ring. Titolo DTM ancora in discussione dopo i trionfi di Cassidy (Ferrari) e  Preining (Porsche). Successo storico quello del Cavallino, il #500 per la 488 GT3.

Race-1

Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari) non ha avuto molti rivali allo spegnimento dei semafori, perfetto a respingere ogni attacco da parte di Nico Mueller (Rosberg/Audi), René Rast (Abt/Audi) e soprattutto del portacolori di Lamborghini, Mirko Bortolotti.

Start1

Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW) ha inaugurato la fase dei pit dopo otto passaggi. Undicesima piazza finale in rimonta per il leader della serie, in difficoltà dopo una mediocre qualifica.

Cassidy invece ha continuato a macinare giri veloci davanti a Rast che a sua volta era insidiato da Bortolotti; l’attacco del trentino ai danni del pluricampione tedesco però non è mai arrivato a compimento, e la battaglia ha permesso alla Ferrari di AF Corse di allungare fino al successo.

Cassidy si è fermato poco prima della chiusura della finestra per svolgere il cambio gomme, una strategia condivisa con Rast e Bortolotti, che concluderanno rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi dietro il kiwi, che regala la vittoria numero 500 alla Ferrari 488 GT3.

Mueller dal canto suo ha tagliato il traguardo al sesto posto dietro Lucas Auer e Thomas Preining. Entrambi sono stati reinstallati nelle posizioni al traguardo dopo la revoca di una penalizzazione di 10″ attribuita nel post-gara.

Race-2

Start2GD

Maro Engel (GruppeM/Mercedes) ha mantenuto al meglio la prima posizione allo spegnimento dei semafori dopo la pole conquistata su pista bagnata in mattinata su Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari). Ottimo spunto anche per Maxi Goetz (Winward Racing/Mercedes) e Philipp Eng (Schubert Motorsport/BMW) a seguire.

La gara è iniziata sotto una forte pioggia, condizione che è però mutata con il trascorrere dei minuti. L’asfalto del Red Bull Ring si è infatti asciugato progressivamente, e in molti hanno poi optato per le slick.

Opzione non condivisa però da Thomas Preining, in rimonta anche nella prima metà della race-2 con una serie di sorpassi incredibili. L’austriaco ha effettuato la sosta obbligatoria al 24mo passaggio, diversi minuti dopo di Luca Stolz (HRT/Mercedes).

Stolz non è stato però in grado di impensierire l’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland, che nella seconda metà della competizione è stato semplicemente perfetto. Il padrone di casa ha pertanto condotto le danze alla perfezione, chiudendo al comando – primo austriaco e vincere al Red Bull Ring - un fine settimana da incorniciare che gli permette di rientrare prepotentemente nella lotta per il titolo 2022 davanti a Stolz ed Engel.

Quest’ultimo è stato primo a montare le slick ai box, ma un pit stop eccessivamente lungo ha limitato il pilota tedesco, che ha concluso  davanti alla Mercedes di Arjun Maini ed al già citato Eng.

Preiningwin

Ancora due gare alla fine

Sheldon van der Linde mantiene la leadership in classifica nonostante lo 0  del weekend. L’alfiere di BMW  con 130 punti mantiene 11 lunghezze di vantaggio su Auer, 13 su Rast, 14 su Preining e 18 su Bortolotti.

Tutti e cinque si disputeranno il titolo 2022 ad Hockenheim, il 7-9 ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: Ferrari Races, Mercedes, TEAM 75 Bernhard

I risultati della Race 1

I risultati della Race 2

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USCC – Cetilar propone de Pauw alla Petit Le Mans

Cetilar Racing cambia equipaggio per la 25ma Petit Le Mans: Ulysse de Pauw prende il posto di Antonio Fuoco quale titolare della Ferrari #47 insieme a Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto.

Il giovane belga ricordiamo è il neocampione Silver Cup nell Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Sprint Cup, nonché reduce dalla seconda vittoria assoluta conquistata appena due settimane fa in gara 1 a Valencia dopo il season opener di Brands Hatch, sempre su Ferrari gestita da AF Corse insieme a Pierre-Alexandre Jean.

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Fuoco sarà impegnato nello stesso weekend insieme all’altro driver fin qui impegnato nella campagna americana, Alessio Rovera, con Iron Lynx insieme ad Alessandro Pier Guidi a Barcelona nel finale di stagione dell’Endurance Cup del GTWC.

Per de Pauw, come per Lacorte e Sernagiotto, si tratterà del debutto sul tracciato sede dell’atto finale del WeatherTech SportsCar Championship e della Michelin Endurance Cup, anche se i due piloti italiani hanno già svolto nei giorni scorsi una sessione di test. L’equipaggio tricolore dopo la strepitosa vittoria di Sebring mantiene la quinta posizione nella classifica riservata alle gare lunghe tra le GTD, a 10 lunghezze da Inception Racing.

L’appuntamento con la 25ma Petit Le Mans è per giovedí 28 settembre alle 9.50 AM ET con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, GTWC

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GTWC Europe – 49 vetture per il gran finale di Barcelona

SRO ha reso nota la lista dei piloti che parteciperanno il prossimo weekend alla 3h di Barcellona, epilogo del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, che assegnerà gli ultimi titoli in palio a due settimane dalla chiusura della Sprint Cup di Valencia che ha incoronato anche Raffele Marciello quale campione overall, bis del titolo 2018.

Tra le novità, da segnalare un cambio importante in casa Iron Lynx, team che si contenderà con Antonio Fuoco il titolo PRO contro la Mercedes #88 di Raffaele Marciello/Jules Gounon/Daniel Juncadella (Akkodis ASP), leader dopo l’acuto di Spa-Francorchamps.

Fuoco si alternerà con il campione 2021 Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, in scena nuovamente nel GTWC Europe al posto di Daniel Serra. Il brasiliano e Davide Rigon non si recheranno in Catalogna visto l’impegno con Risi Competizione a Road Atlanta nella Petit Le Mans, in cui l’accoppiata si alternerà con James Calado sulla Ferrari iscritta in GTD PRO.

Il britannico dal canto suo cederà il proprio posto sulla 488 GT3 #51 di Iron Lynx a Giancarlo Fisichella, fresco vincitore a Vallelunga nel Campionato Italiano GT Endurance, che si alternerà al volante con Nicklas Nielsen e Miguel Molina.

L’ultima tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship costringerà anche l’olandese Nick Catsburg ad un cambio di programma. Il pilota BMW sarà infatti presente come sempre come terzo uomo di Corvette Racing #3 in GTD PRO con Antonio Garcia e Jordan Taylor, una situazione che ha costretto ROWE Racing a chiamare in causa al suo posto l’altro factory driver BMW Philipp Eng. Augusto Farfus e Nick Yelloly si alterneranno con l’austriaco, protagonista la settimana scorsa nel DTM.

Appuntamento sul Circuiti de Catalunya a partire da venerdì 30 settembre con le prime libere.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’Entry list di Barcelona

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USCC – Alla Petit Le Mans Cadillac cala gli assi dell’IndyCar. Risi, ancora una line-up top

Resi noti nella serata italiana i rinforzi Cadillac per l’atto finale del WeatherTech SportsCar Championship. Alla 25ma Petit Le Mans Sebastien Bourdais e Renger van der Zande, freschi di conferma per la prossima stagione, saranno affiancati sulla DPi V.R. #01 nientemeno che dal sei volte campione IndyCar, Scott Dixon. Sulla #02 invece Earl Bamber ed Alex Lynn avranno l’ex-campione 2012 Ryan Hunter-Reay.

Entrambi i protagonisti di lunga data delle monoposto USA hanno già guidato niq uesta stagione la Cadillac DPi del Team Ganassi, rispettivamente a Daytona e a Sebring, con Hunter-Reay anche vincitore nell’edizione 2018 della classica della Georgia nelle fila dell’ora antagonista WTR, oltre alla vittoria dell’edizione di novembre 2020 della 12 Ore di Sebring ottenuta con Mazda.

I successi del kiwi tra le ruote coperte invece comprendono oltre alle quattro vittorie alla Rolex 24 con la Riley DP e le Ford GT, i successi del 2020 col WTR e la Cadillac a Daytona e alla Petit Le Mans.

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Comunicata nei giorni scorsi anche la line-up di Risi Competizione, che ritorna a Road Atlanta, dove ha trionfato ben cinque volte, partendo dalla vittoria assoluta nell’edizione inaugurale del 1998 ai successi tra le GT del 2008, 2009, 2016 e 2019, ultima apparizione del Team di Houston.

L’equipaggio sarà composto ancora una volta da grossi calibri: Davide Rigon, Daniel Serra e James Calado. Gli ultimi due sono stati protagonisti dell’ultima apparizione vincente con Alessandro Pier Guidi, mentre il driver britannico si può fregiare anche del successo di tre anni prima insieme a Giancarlo Fisichella e Toni Vilander. Nella campagna 2022 della Michelin Endurance Cup, la prima tra le GTD Pro, Risi ha sfiorato più volte la vittoria, terminando seconda a Daytona e al Glen, mentre ha siglato la pole a Sebring con Serra.

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Le altre due Ferrari iscritte in GTD comprendono i trionfatori di Sebring del Cetilar Racing con Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Alessio Rovera, quest’ultimo già impegnato a Daytona, al posto di Antonio Fuoco e la 488 GT3 #21 schierata da AF Corse per Toni Vilander, Simon Mann e Luis Perez-Companc.

Tra le altre novità dell’entry list diffusa oggi e che comprende ben 48 vetture, il ritorno tra le GTD Pro della Mercedes AMG GT3 del WeatherTech Racing, dove il patron Cooper MacNeil cederà il volante a Maximilian Buhk, Mikael Grenier e Maximilian Goetz.

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In casa Aston Martin, sulla Vantage GTD Pro Maxime Martin cede il posto a Tom Gamble, andando invece ad affiancare Roman deAngelis e Ian James sulla Vantage #27 iscritta tra le GTD. In BMW invece ritorna dopo Sebring Jesse Krohn.

Di nuovo presenti infine due McLaren 720S GT3 per Crucial Motorsports, anche se l’equipaggio è ancora TBD, ed Inception Racing, con la novità Sebastian Priaulx al fianco di Jordan Pepper e Brendan Iribe. Quest’ultimo si dividerà nel weekend fra la gara statunitense ed il season finale del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Endurance Cup di Barcelona, in programma nel medesimo weekend.

Tornando ai prototipi, oltre agli altri rinforzi già noti nelle due categorie Pro, da segnalare la line-up rinnovata del FastMD Racing, che porterà in pista Colin Noble ed Adam Ali insieme a Max Hanratty sulla Duqueine LM P3 #40. Sempre nella categoria entry level, l’attuale runner-up ELMS, Nico Pino, si aggrega al Sean Creech Motorsport.

Regolarmente presente anche l’Oreca LM P2 del Racing Team Nederland, dopo che Frits Van Eerd, pilota e sponsor, è stato nel frattempo rilasciato dalle autorità olandesi dopo l’arresto di qualche giorno fa per sospetto di riciclaggio.

Inoltre, Christian Rasmussen, protagonista dell’Indy Lights Series, subentra per Kyle Tilley, il quale ha annunciato il proprio ritiro dalle competizioni, sull’Oreca LM P2 di Era Motorsport.

L’IMSA ha infine reso noto che non vi saranno variazioni al BoP rispetto a quanto in vigore a Road America per le DPi, ricordiamo all’ultima apparizione di sempre, ed al VIR per le GT.

L’azione in pista a Road Atlanta inizierà giovedí 29 settembre alle 9.50 AM ET con le prime libere. Qualifiche venerdí 30 alle 3.40 PM e start della 25ma Petit Le Mans alle 12.10 PM ET di sabato 1° ottobre.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, Piero Lonardo, WeatherTech Racing

L’entry List della 25ma Petit Le Mans

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GTWC Europe – SRO modifica i propri calendari: la 24H di Spa passa ad inizio luglio

Cambiano i programmi di SRO dopo l’annuncio del calendario F1, che prevede di disputare il GP del Belgio nell’ultimo weekend di luglio, vale a dire nel medesimo fine settimana tradizionalmente riservato alla 24h di Spa-Francorchamps. A causa di ció la 24h di Spa-Francorchamps si sposta ad inizio luglio, una modifica che cambia gran parte del calendario annunciato due mesi fa.

La tappa nelle Ardenne del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli si svolgerà quindi nel weekend dell’1-2 luglio al posto di Misano Adriatico. Il round romagnolo valido per la Sprint Cup passa a metà mese, prima della prova Sprint del Nürburgring, che torna in gioco al posto di Magny-Cours.

Monza manterrà il ruolo di season opener dell’Endurance Cup, ma con una settimana di ritardo rispetto a quanto anticipato; la manifestazione Sprint di Zandvoort invece slitta in a metà ottobre, a  distanza di 15 giorni dall’epilogo dell’Endurance Cup in quel di Barcellona.

Calendario aggiornato Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS 2023

– Test ufficiali Paul Ricard 7-8 marzo – Test ufficiali TotalEnergies 24 Hours of Spa 23/24 maggio

  1. Monza (Endurance) –  22/23 aprile
  2. Brands Hatch (Sprint) –  13/14 maggio
  3. Paul Ricard (Endurance) – 3/4 giugno
  4. 24h Spa (Endurance) – 1/2 luglio
  5. Misano (Sprint) – 15/16 luglio
  6. Nuerburgring  (Sprint) – 28-30 luglio
  7. Hockenheim (Endurance) – 2/3 settembre
  8. Valencia (Sprint) – 16/17 settembre
  9. Barcelona (Endurance) – 30/1 ottobre
  10. Zandvoort (Sprint) – 14/15 ottobre

Calendario aggiornato Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli 2023

  1. Liqui-Moly Bathurst 12h – 3/5 febbraio
  2. Kyalami 9h – 24/25 febbraio
  3. 24h Spa – 1/2 luglio
  4. Indianapolis 8h – 8/9 ottobre
  5. Gulf 12h – da definire

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe