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GTWC Europe – Annullato il risultato della race-1 di Barcelona

Annullata la race-1 di Barcelona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello Sportiva del Royal Automobile Club Belgium che ha preso in carico l’appello inoltrato al termine dell’evento da parte del team WRT.

La prima delle due competizioni spagnole era stata vinta dalla Mercedes #9 del Boutsen VDS di Maxi Goetz/Jules Gounon, sfida disputata perlopiù alle spalle della vettura di sicurezza a seguito di un pauroso incidente al via cui è seguito una forte rovescio prima della sosta obbligatoria.

L’organismo deliberante ha quindi sospeso il risultato evidenziando il mancato rispetto degli articoli 20.5.1 e 20.5.2 presenti nel regolamento sportivo. La corte belga ha inoltre ritenuto che l’utilizzo della bandiera rossa sarebbe stato più consono alla situazione (art. 47.1 FGTWC SR). Eventuali appelli contro questa decisione potranno essere inoltrati entro sette giorni.

Non cambia la classifica piloti del GTWC Europe Sprint Cup che vede assegnato il titolo alla coppia Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes composta da Lucas Auer e Maro Engel, con variazioni ai piazzamenti di rincalzo anche nelle altre classi. Radicalmente modificata invece la classifica dei teams, il cui titolo passa nelle mani del WRT.

Contestualmente cambia anche la graduatoria assoluta del GTWC Europe alla vigilia della 1000km di Jeddah in programma questo weekend. Allunga il WRT con Charles Weerts/Dries Vanthoor, la coppia della BMW #32, che  vanta ora 137.5 punti contro i 122 dei campioni della Sprint Cup.

Piccolo ritocco anche nella Bronze Cup, con Sky Tempesta Racing Ferrari #93 ora in vetta con 125 punti contro i 106.5 di Century Motorsport BMW #991 ed i 97.5 di Rutronik Racing Porsche #97.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC – E’ Mercedes vs Porsche per il titolo costruttori

Tra i tanti temi aperti nel season finale GTWC Europe di Jeddah, la sfida tra Mercedes e Porsche per il titolo 2024 nel Fanatec GT World Challenge Powered by AWS Manufacturer Ranking.

La classifica, che prende in considerazione tutti i risultati dei quattro GT World Challenge presenti al mondo (Europe, Asia, Australia ed America), vede Mercedes in vetta con 19.924 punti contro i 19.497 di Porsche.

La lotta per la terza piazza vede invece Audi e Ferrari rispettivamente a 16.732 e 16.135 punti.

Tutto verrà comunque deciso nell’epilogo di Jeddah con la 1000km che concluderà la GTWC Europe Endurance Cup, con Mercedes che finora ha vinto questo titolo sin dalla sua introduzione nel 2019.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Wickens si unisce a DXDT Racing per la Sprint Cup

Robert Wickens difenderà i colori di DXDT Racing con la Corvette iscritta in GTD nelle gare sprint del WeatherTech SportsCar Championship.

Il 35enne pilota canadese, vittima di un pauroso incidente in IndyCar a Pocono nel 2018, è da tre anni protagonista nella classe TCR della Michelin Pilot Challenge con le Hyundai Elantra N del BHA, riuscendo a conquistare il titolo 2023 insieme a Harry Gottsacker, insieme al quale ha trionfato in tre gare complessivamente, l’ultima a Mosport lo scorso luglio.

La Z06 GT3.R sarà equipaggiata con i medesimi comandi al volante sviluppati da Bosch e sarà in azione a partire da Long Beach con un altro pilota ancora da definire per poi proseguire negli altri round della Sprint Cup: Laguna Seca, Canadian Tire Motorsport Park, Road America, e Virginia International Raceway.

DXDT ricordiamo ha già annunciato Salih Yoluc, Charlie Eastwood ed Alec Udell per le tappe della Michelin Endurance Cup, presenti con Pipo Derani due weekend orsono nei test collettivi di Daytona.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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IMSA – Un paio di novità nelle qualifiche nel 2025. La Bovy ritorna a Daytona

La stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship vedrà all’opera un paio di novità. In prima battuta, ci sarà una divisione netta fra le GTD Pro e le GTD a partire dalle qualifiche, che si svolgeranno separatamente.

Le due classi verranno inoltre separate anche allo start (in pratica non potrà più avvenire che una GTD, anche se accreditata del miglior tempo, possa partire davanti ad una Pro) e conseguentemente anche in gara, col relativo eventuale pass-around. Rimarrà inalterato invece il Balance of Performance unico.

Sempre in tema di qualifiche, quella della prossima Rolex 24 at Daytona torneranno a svolgersi nel weekend di gara, come riportato nella schedule diffusa in questi giorni, precisamente giovedí 23 gennaio 2025 alle 2.10 PM ET locali, tra le prime due sessioni di libere.

Dal 2020 le qualifiche costituivano l’atto finale della Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori che si terranno da venerdí 17 a domenica 19 gennaio 2025, i quali vedranno una ulteriore modifica con l’introduzione di una sessione specifica per i piloti Bronze ranked iscritti in LM P2 e GTD domenica pomeriggio. Nel biennio 2021-2022 le qualifiche ricordiamo vennero anche integrate con una gara della durata di 100’.

La modifica alla schedule si è resa necessaria a fronte del conseguente spostamento dei test di valutazione delle prestazioni delle GT all’interno della Roar, test che abitualmente si svolgevano nel mese di dicembre, ma che quest’anno non si terranno stante la recente sessione svoltasi due weekend orsono.

Come avrete letto un po’ ovunque, nella trasferta statunitense di Max Verstappen c’è stata anche l’occasione, propiziata da HRC, di provare una Acura ARX-06. Il neo tetracampione del mondo di F1 non sarà a Daytona, come auspicato da molti stante il posto ancora vacante per la classica della Florida su una delle due GTP del Meyer Shank Racing, però ci sarà Sarah Bovy, che riprenderà il proprio ruolo all’interno delle Iron Dames al fianco di Michelle Gatting, Rahel Frey e del nuovo acquisto Karen Gaillard.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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GTWC Europe – 49 le auto per il gran finale di Jeddah, con diverse novità

Nel weekend si chiuderà anche la stagione della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Jeddah con una gara di 6 ore. Prima volta per SRO in Arabia Saudita dopo le passate esperienze “esotiche” di Baku ed il round conclusivo dell’Intercontinental GT Challenge nel 2022 e nel 2023 ad Abu Dhabi.

Grazie ai 34 punti totali in palio, sono ben undici gli equipaggi a contendersi matematicamente il titolo nell’Endurance Cup, con l’Aston Martin  di ComToYou Racing vincitrice a Spa con Mattia Drudi, Nicki Thiim e Marco Sørensen a guidare il lotto.

La BMW M4 GT3 #32 del WRT invece va a sfidare la Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter per il successo nella classifica assoluta del GTWC Europe, con la AMG GT3 Evo in vantaggio di 7 lunghezze sul team belga.

Tante le variazioni all’entry list rispetto alla 3h di Monza che già aveva visto delle significative modifiche vista la concomitanza con il round di Indianapolis dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. In totale saranno 49 le GT3 in azione, tra queste mancheranno all’appello la BMW #98 ROWE Racing incidentata proprio a  Monza e la Mercedes #57 Winward Racing, già campione Silver Cup con Daan Arrow/Colin Caresani/Tanart Sathienthirakul vittima del crash di Barcelona.

Da segnalare anche le assenze della McLaren #27 di Optimum Motorsport e della Ferrari #74 di Kessel Racing.

Boutsen VDS Mercedes ha scelto per la classe PRO Ralf Aron al posto di Sette Camara insieme a Thomas Drouet e Maximilian Götz, mentre vettura #10 presente in Silver Cup vedrà Esteban Muth al posto di Roee Meyuhas. Conferma, invece, per César Gazeau e Aurélien Panis.

CSA Racing accoglie Simon Gachet accanto a Hugo Cook e Arthur Rougier in Gold Cup, l’Audi #111 non vedrà quindi in azione Romain Carton. Sempre per quanto riguarda Audi cambia anche la line-up #26 Sainteloc Racing con Ezequiel Perez Companc iscritto accanto a Lucas Legeret.

Vincent Abril e Yifei Ye restano a bordo delle due Ferrari AF Corse-Francorchamps Motors. Il monegasco prenderà il posto di Davide Rigon a fianco di Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera sulla 296 GT3 #51 a tre lunghezze dai leader della classifica di durata, mentre il cinese prenderà il posto proprio dell’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup accanto a Thomas Neubauer e a David Vidales sulla #71.

Loris Spinelli correrà con Matteo Cairoli ed Andrea Caldarelli con la Lamborghini #63 Iron Lynx. Il primo prende il posto del campione 2024 Mirko Bortolotti, gli altri rientrano nel GTWC Europe dopo aver saltato il round brianzolo per la concomitanza IMSA.

Assente anche Dennis Olsen che cederà il posto sulla Ford Mustang #64 di Proton Competition a Ben Barker, al fianco dei confermati Fred Vervisch e Christopher Mies. Il campione 2024 del British GT Championship Ricky Collard torna invece in azione nel GTWC con la Lamborghini #78 del Barwell Motorsport insieme a Till Bechtolsheimer e Sandy Mitchell al posto dell’infortunato Antoine Doquin.

Garage 59 invece presenta una vettura extra in PRO oltre alla #159 di Benjamin Goethe/Tom Gamble/Dean MacDonald. Il team britannico sposta dalla Bronze Cup alla classe regina la McLaren 720S GT3 #188 a seguito dell’assenza di Miguel Ramos. Il portoghese sarà sostituito da Marvin Kirchhöfer, atteso accanto ai confermati Louis Prette e Adam Smalley.

Ultima notizia, ma non meno importante, riguarda Tresor Attempto Racing che porterà una line-up tricolore in Silver Cup. In azione vedremo  Andrea Cola, Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola, tutti protagonisti del Campionato Italiano GT. Per quanto riguarda i nostri connazionale ritornano infine nella serie anche Felice Jelmini ed Alberto Di Folco. Il primo guiderà la Porsche #55 Silver Cup di Dinamic GT con Théo Nouet e Jop Rappange, mentre il secondo è atteso in Gold Cup con la Lamborghini #85 di Imperiale Racing insieme a Phillippe Denes/Dennis Lind.

Titoli in discussione anche in Gold e Bronze, con Saintéloc Racing col match point nei confronti delle Mercedes di AlManar Racing by GetSpeed ed HRT, mentre Sky Tempesta Racing cercherà di ripetere il successo del 2023.

Ricordiamo che le classifiche Overall e Bronze Cup sono da considerarsi provvisorie in attesa delle decisioni rispetto a quanto accaduto in Race 1 di Barcelona, cosí come le classifiche della Sprint Cup.

Le attività in pista della 6 ore di Jeddah inizieranno giovedí 28 novembre con i test. Qualifiche e gara sabato 30 rispettivamente alle 11.45 e alle 17.00 locali, pari alle 9.45 e alle15.00 nostrane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Jeddah

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IMSA – Grosjean e la Lamborghini concludono al top i test di Daytona

Conclusi nella serata di ieri i test organizzati dall’IMSA a Daytona. Davanti a tutti nella lista dei tempi a sorpresa c’è la Lamborghini SC63 con Romain Grosjean autore di 1.35.611 al termine della sessione #5, sotto le luci dei riflettori.

La LMDh di Sant’Agata, presentatasi ancora con la denominazione Lamborghini Iron Lynx nonostante le tante ombre sul futuro di questa partnership, ha dominato anche la prima sessione con Andrea Caldarelli, appena 3 decimi più lento dell’ex-F1.

In evidenza anche le Acura, tornate sotto la gestione del Meyer Shank Racing e la supervisione diretta di HRC, ad appena 97 millesimi dal leader col neoacquisto Nick Yelloly, e le BMW, a completare la top five delle GTP. Jack Aitken e Filipe Albuquerque hanno brillato sulle Cadillac mentre il migliore delle Porsche pigliatutto nel 2024 è stato Gianmaria Bruni al volante della 963 del JDC-Miller.

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La star dei test era ovviamente l’Aston Martin Valkyrie. La vettura, unica LMH presente, ha girato con continuità, incantando i presenti col suo V12, senza però ottenere tempi di rilievo nelle mani dei piloti del The Heart Of Racing.

Migliore prestazione tra le LM P2 per il pilota ufficiale Peugeot Malthe Jakobsen al volante della rediviva Oreca del Crowdstrike by APR e 1.38.635, davanti a Ben Hanley e Rasmus Lindh con le vetture di United Autosports e a Charles Milesi del TDS.

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Le due Ford Mustang dal canto loro hanno dominato tra le cinque sole GTD Pro presenti. La squadra dell’ovale, che ha colto l’occasione per annunciare l’intera line-up 2025, ha colto il best lap della categoria con uno dei suoi due nuovi arrivi, Dennis Olsen, committato per le gare lunghe dell’Endurance Cup insieme a Ben Barker, autore di 1.47.822.

Porsche ed Aston Martin infine sugli scudi in GTD, con Eliott Skeer al top con la 911 GT3 R del Wright Motorsports con 1.48.221 davanti al nostro Matteo Cressoni con l’esemplare listato per le Iron Dames. A segurie le Vantage GT3 di Magnus Racing attesi ad una stagione completa nel WeatherTech SporstCar Championship, e dei newcomer Van Der Steur Racing.

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Presente anche l’altra new entry assoluta della serie, la Corvette del DXDT Racing. La squadra del North Carolina non ha ancora finalizzato la propria line-up, che dovrebbe comunque prevedere Eric Udell, già protagonista nel GTWC North America. Tutta da capire invece la situazione di Pipo Derani, il quale ha ottenuto il miglior tempo per l’equipaggio della Z06.GT3 R #36.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Michelin Racing USA

La classifica combinata dei test di Daytona

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IMSA – Piero Fittipaldi e James Roe per Pratt Miller

Resi noti poco fa i piloti che animeranno il ritorno fra i prototipi del Pratt Miller Motorsports dopo oltre 30 anni dall’Intrepid GTP. A disputare la prossima stagione del WeatherTech SportsCar Championship con un’Oreca LM P2 saranno Pietro Fittipaldi e James Roe.

Il 28enne nipote del grande Emerson proviene da una stagione completa col Rahal Letterman Lanigan in IndyCar, ma conosce bene la categoria, avendo militato prima con Inter-Europol in ELMS nel 2033 e poi col team Jota nella stagione 2023 del WEC, vincendo a Monza. Al suo attivo anche due 24 Ore di Le Mans con le due squadre di cui sopra.

Col team polacco ha anche partecipato all’ultima Rolex24 at Daytona sfiorando il podio, dopo aver svolto il ruolo di rinforzo nelle gare endurance la stagione precedente per il Rick Ware Racing.

L’irlandese 26enne James Roe giunge da ben tre stagioni in Indy Lights dove è andato a podio in totale per tre volte, categoria che lo vedrà protagonista anche la prossima stagione nelle fila di Andretti Global.

L’impegno di Pratt Miller Motorsports si aggiunge alle due Corvette ufficiali in GTD Pro, assenti, come l’Oreca #73, dai test che si stanno svolgendo nel weekend a Daytona.

Piero Lonardo

Foto: Pratt Miller Motorsports

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IMSA – 31 vetture nel weekend a Daytona. Derani a sorpresa con DXDT Racing.

Nel weekend 31 vetture saranno protagoniste dei test IMSA a Daytona. Si partirà con le GTP e le LM P2 domani, venerdí 15 novembre, per proseguire con le GTD Pro e GTD; queste ultime chiuderanno la kermesse nella giornata di domenica. Prevista anche una sessione collettiva in notturna sabato 16.

Ben 12 le GTP, con le nuove line-up di Porsche Penske e tanta attesa per la prima uscita ufficiale della Valkyrie, che verrà affidata ai piloti di Heart of Racing, Alex Riberas, Roman de Angelis e Ross Gunn. Ugualmente listata la Lamborghini con Romain Grosjean ed Andrea Caldarelli, mentre il Meyer Shank Racing alternerà sulle sue Acura otto piloti.

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Oltre ai già annunciati titolari saranno presenti infatti anche Scott Dixon, Felix Rosenqvist ed Alex Palou, incaricati di portare in gara le ARX-06 nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, i primi due sulla #60 (lo svedese solo a Daytona), mentre il campione in carica IndyCar salirà sulla #93 insieme al giovane protetto Honda Kakunoshin Ohta.

Le due BMW inoltre riportano, oltre ai noti Philipp Eng e Robin Frijns anche Marco Wittmann e Max Hesse, freschi di Rookie Test WEC in Bahrain e sulla Porsche del JDC Miller, l’unica 963 privata presente, girerà anche Gianmaria Bruni.

Occhi puntati anche sulla Oreca LM P2 del Riley Motorsports, che presenterà l’ex-F1 Felipe Massa. Atteso anche il ritorno di George Kurtz sulla vettura del Crowdstrike by APR, mentre Dane Cameron, campione in carica overall, farà il primo outing ufficiale sulla vettura di AO Racing insieme a Christian Rasmussen e al campione ELMS Jonny Edgar, oltre all’owner PJ Hyett.

Solo cinque le GTD Pro in rappresentanza di quattro marchi, con le novità Ben Barker sulla Ford Mustang #64 e Dennis Olsen sulla #65. Tom Sargent dividerà l’abitacolo della Porsche campione in carica di AO Racing insieme al factory driver Klaus Bachler.

Sorpresa tra le GTD, dove il due volte campione IMSA Pipo Derani campeggia nell’equipaggio della Corvette di DXDT Racing, newcomer della categoria, insieme ai titolari Salih Yoluc, Alec Udell e Charlie Eastwood. L’altra novità del 2025, il Van der Steur Racing alternerà sulla sua Aston Martin oltre ad Eric Filgueiras e Rory van der Steur, il bronze Brady Behrman ed i due driver transalpini Valentin Hasse-Clot e Maxime Robin.

Giacomo Altoè, dopo la vittoria a Road America in GTD Pro, è atteso sulla Ferrari del Conquest Racing, mentre la volontà di cambiare montura da parte di Iron Lynx/Iron Dames si esplicita con una Porsche per Matteo Cressoni, Claudio Schiavoni, Rahel Frey ed il neoacquisto Karen Gaillard.

L’azione in pista a Daytona inizierà alle 9.00 AM locali di venerdí 15 novembre.

Piero Lonardo

Foto: Daytona International Speedway, MSR

L’entry list dei test di Daytona

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IMSA – Bourdais in LM P2 per Tower Motorsports

Già tantissime squadre hanno presentato le proprie line-up per la stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship: oggi è la volta di Tower Motorsports con una novità di tutto rispetto, sarà infatti nientemeno che Sebastien Bourdais a dividere il sedile dell’Oreca LM P2 con John Farano.

Il 45enne di Le Mans, che non ha certo bisogno di presentazioni, è atteso ad una stagione completa nel FIA WEC sulle Cadillac di Jota Sport, ed esiste una concomitanza fra le due serie riguarda la 6 Ore di Sao Paulo e la gara del CTMP, dove le LM P2 saranno peraltro la categoria principale.

Ad affiancare i due, un paio di vecchie conoscenze del team, Job van Uitert e Sebastian Alvarez, il primo per le gare di lunga durata dell’Endurance Cup, mentre il messicano completerà l’equipaggio a Daytona. Entrambi hanno disputato la Petit Le Mans nelle fila della squadra ora gestita da Ricky Capone, con l’olandese a trionfare nel 2020.

Obiettivo del team tornare a vincere il Jim Trueman Award riservato ai gentlemen della serie IMSA, dove Farano ha primeggiato nel 2022 grazie all’apporto di Louis Deletraz.

Piero Lonardo

Foto: IndyCar Series

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WEC – Ferrari: siamo obbligati a vincere!

Alla vigilia della seconda giornata di prove della 8 Ore del Bahrain abbiamo avuto la possibilità di raccogliere le impressioni da parte degli uomini chiave Ferrari.

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Per Nicklas Nielsen, pilota della 499P #50 “Sappiamo che ovviamente ci sono poche speranze, ma partiremo per la vittoria, che è l’unico risultato, insieme ad un risultato negativo degli altri competitor, che ci potrebbe permettere di conquistare il titolo. Ieri (nelle libere 1 e 2-ndr) ci siamo focalizzati sul passo gara e, a parte qualche problema nella parte finale del circuito, che hanno riscontrato anche tutti gli altri, siamo contenti. Il team, in caso di situazioni favorevoli, è pronto ad aiutarci. Sicuramente la qualifica – ha proseguito il danese – sarà importante.”

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E con James Calado, pilota della #51, affrontiamo proprio questo tema, una domanda che ci frullava da tempo: perchè non fai mai le qualifiche? “Purtroppo la mia costituzione mi impedisce di essere competitivo rispetto ai miei compagni. Non credo sia corretto in senso generale che non esista un meccanismo che permetta ai piloti più “pesanti” (Calado è in perfetto peso forma per la sua altezza, 77 kg, e dopo il Qatar ha subito anche problemi di salute per questo dimagrimento eccessivo) di essere parificati tra loro.”

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Questo tema, tra le altre cose, è stato affrontato anche con Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti “Effettivamente crediamo debba esistere un sistema per parificare queste situazioni, magari una media del peso fra i piloti. Ne abbiamo anche parlato con gli organizzatori ma per ora niente.” Tornando alla gara di domani: “La pressione c’è, ma è vero che siamo anche quelli che hanno meno da perdere di tutti. Dobbiamo vincere e sappiamo che sarà veramente difficile portare a casa almeno uno dei due risultati che ci vedono matematicamente in corsa. Servirà un miracolo ma le gare, come dico sempre, finiscono sotto la bandiera a scacchi e vediamo dove ci porterà la competizione, anche se siamo sicuramente più competitivi dello scorso anno”.

Parafrasando quanto affermato a Imola nell’ambito delle recenti Finali Mondiali, col rinnovo dei due equipaggi: “Noi crediamo nel mantenere e rafforzare un gruppo coeso in un clima sereno, lo dimostrano anche le due vittorie di Le Mans con due equipaggi diversi, senza contare la terza vittoria avvenuta con AF Corse. Peraltro devo dire che abbiamo ricevuto tante richieste da parte di piloti che volevano correre per noi e non può non farci che piacere. Siamo contenti anche dell’ingaggio di Phil Hanson, che si unirà agli altri due piloti confermati (Kubica e Ye-ndr) in AF Corse per cercare di conquistare il titolo clienti che quest’anno purtroppo ci è sfuggito. Shwartzman è un pilota giovane proveniente dall’Academy ed ha deciso di proseguire altrove (IndyCar con Prema, ormai segreto di Pulcinella in attesa dell’annuncio ufficiale del team-ndr).”

Infine ancora due parole sul regolamento: “Il nuovo regolamento non riporta nulla riguardo al tema durata delle gare, per cui non abbiamo idea di cosa succederà rispetto ad un caso come Spa. Personalmente sono molto perplesso. Noi comunque siamo committati sino al 2027 e vedremo in seguito se proseguire secondo la recente estensione dell’omologazione delle LMH, sino al 2029.”

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Last but not least, l’Ing.Ferdinando Cannizzo, il papà della 499P. I piloti ci hanno raccontato di un ottimo feeling con la macchina qui in Bahrain: “L’obiettivo del joker era focalizzato proprio verso circuiti come questo, dove i freni sottoposti ad uno stress particolare ed in precedenza avevamo riscontrato che il bilancio tra anteriore e posteriore non era ottimale. Siamo contenti che il contributo del joker sia positivo. Questo peraltro è un circuito gravoso non solo sui freni ma anche per le gomme, anche per la sabbia portata dal vento.”

Quella dello scorso anno è stata una gara praticamente priva di neutralizzazioni, giusto un paio di brevi Full  Course Yellow: “Tenuto conto che la strategia dovrà tenere conto delle differenti condizioni fra la partenza ed il prosieguo della gara in notturna, speriamo, in caso di neutralizzazioni, di trovarci nella posizione migliore per approfittarne. Per una volta comunque siamo contenti di vedere tante altre vetture competitive, come BMW, che possono dire la loro in questa gara cosi che si possano mettere nel caso dietro di noi ma davanti agli altri.”

L’appuntamento a Sakhir è per fra poco, con il terzo turno di libere, seguito nel pomeriggio dalle qualifiche e la Hyperpole.

Interviste raccolte da Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro