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WEC – A Spa, Estre riporta in alto la Porsche nelle libere-2

Non c’è più una Ferrari in cima alla lista dei tempi della seconda sessione di libere della 6 Ore di Spa. Kevin Estre con la Porsche #6 ha infatti fissato i cronometri sull’2.04.162, precedendo Antonio Fuoco con la migliore delle Ferrari, a 121 millesimi.

La Cadillac, che a Imola non aveva brillato, si riporta tra i primi tre grazie ad Alex Lynn. Più lontano, a 7 decimi, Kamui Kobayashi con la Toyota trionfatrice sul Santerno tre settimane or sono.

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Restando sui nostri colori, la Lamborghini ripetendo sostanzialmente la prestazione del mattino chiude in P11, dietro le altre due Ferrari, mentre l’Isotta Fraschini conclude col 18mo tempo davanti all’Alpine #36.

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Tra le GT3, classifica rivoluzionata rispetto al primo turno, con la Lexus e Clemens Schmid al top con 2.21.257 davanti agli idoli locali Sarah Bovy e Valentino Rossi. Il sostituto di lusso sulla RC F GT3 #78 comunque non scalfisce la migliore prestazione ottenuta al mattino da Dani Juncadella, di quasi 4 decimi meglio.

La sessione è stata interrotta brevemente per recuperare la BMW di Darren Leung, ferma alla Source.

Domani si prosegue con il terzo ed ultimo turno di libere e le qualifiche, con la terza Hyperpole stagionale. Collegamenti dalle 11.00 e dalle 14.45 rispettivamente; diretta streaming sulla WEC TV e sulla piattaforma Discovery+.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

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WEC – Italia al top nelle libere 1 di Spa con Ferrari e Lamborghini

Si riprende dai tempi di Imola per quanto riguarda il giro secco, almeno è questo il responso delle prime libere della 6 Ore di Spa-Francorchamps, terzo appuntamento del FIA WEC.

Le due Ferrari ufficiali siglano una doppietta con Antonio Fuoco ed Antonio Giovinazzi, col calabrese, autore di 2.05.690, avanti di 1”1 all’ex-F1. Il successo parziale del tricolore si completa col terzo tempo della Lamborghini, a cura di Daniil Kvyat.

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Buona prestazione da parte dell’Alpine, momentaneamente al comando nelle primissime fasi della sessione, con Nicolas Lapierre, a seguire l’altra 499P di AF Corse con Yifei Ye.

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A seguire tre Porsche, capeggiate dall’esemplare di Proton, mentre le Toyota si accontentano di terminare in P11 e P16.

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Tra le GT3, migliore prestazione per Dani Juncadella con la Corvette #82 di TF Sport ed il tempo di 2.20.885, a precedere di oltre 3 decimi un altro pezzo di Italia con Davide Rigon e la Ferrari VISTA AF Corse #54 e Daniel Mancinelli con l’Aston Martin dello Heart of Racing nonostante i 15 kg extra di Success Ballast.

Nonostante qualche penalità da scontare nel prossimo turno, l’unica breve neutralizzazione ha riguardato la rimozione di alcuni detriti a Les Combes.

Il programma odierno proseguirà con le libere-2, a partire dalle 17.30.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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WEC – Le prime news da Spa da Peugeot e Lexus

Come sempre sul pezzo, eccoci qui a Spa-Francorchamps per il terzo round del FIA WEC. I primi ad intrattenere i media sono stati gli esponenti di Peugeot.

Per primo Olivier Jansonnie, direttore tecnico del team: “A Spa il degrado delle gomme sarà un fattore determinante; sicuramente avremo una condizione differente rispetto a Imola. La nostra auto appare in generale più competitiva con la mescola media, ma le cose possono cambiare nei vari round.”

Si è poi soffermato brevemente sul tema delle qualifiche : “La qualifica nelle gare di durata solitamente non è importante, ma con il format attuale e con le tante hypercar presenti diventa tutto diverso.”

La parola va in seguito a Nico Müller “La vettura non è cambiata rispetto a Imola, ma le condizioni a Spa sono completamente differenti. Avremo la chance di capire meglio il comportamento dell’auto, uno step significativo verso Le Mans. In Italia ci siamo trovati in una condizione inedita tutta da valutare, mentre a Spa abbiamo corso anche l’anno scorso con la versione base della 9X8. Abbiamo dei dati da confrontare, sarà un week-end differente da approcciare.”

Sempre rispetto alle qualifiche, il pilota della #93 è dello stesso parere del boss: “Le qualifiche sono importanti nel FIA WEC 2024, perchè  partire davanti ti permette di evitare l’eventuale caos della prima curva. Qui con gomme fredde è complicato affrontare curva 1, anche se siamo tutti professionisti in azione nella classe top. La gestione delle gomme quindi sarà sicuramente un fattore in questo weekend, soprattutto se non arriverà la pioggia. Purtroppo la mescola media soffriva già nel 2023, non credo che ci saranno differenze quest’anno.

Rispetto infine all’assenza di Vergne, impegnato in Formula E a Berlino:  “JEV è importantissimo per il team, una 24 ore non è possibile prepararla in due. Sicuramente invece aiuta essere in meno ad organizzarsi per una gara di questo tipo; in quanto è più semplice decidere il lavoro da svolgere.”

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Lexus dal canto suo ha colto l’occasione per la primo foto iconica all’Eau Rouge. Per AKKODIS ASP un cambio dell’ultimo momento, con Clemens Schmid a prendere il posto di  Timur Bogulavskiy, indisposto, sulla  RC F GT3 #78

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo, Alberto Manganaro

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GT Open – Hockenheim protagonista nel weekend per il secondo atto 2024

Nel weekend pregno di eventi riparte dalla Germania e da Hockenheim la stagione 2024 dell’International GT Open, iniziata da Portimao appena due settimane or sono.

Mikaël Grenier e Al Faisal Al Zubair (Al Manar GetSpeed Mercedes #77), assenti in Germania in quanto non committati per tutta la stagione, guidano la classifica generale dopo l’affermazione nella Race-2 dell’Algarve. La coppia vanta 23 punti contro i 19 di Anthony Bartone/Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9), primatisti nel primo round. Seguono al terzo posto  Mikaeel Pitamber/Dominik Baumann (SPS automotive performance Mercedes #20) con 15 punti all’attivo dopo due corse disputate.

Il 2024 segna peraltro un gradito ritorno della serie continentale dell’impianto del Baden-Württemberg, assente dal 2019.

Nell’entry list, composta da 32 auto, sono da rimarcare la presenza tra i Pro/Am di Leipert Motorsport con una Lamborghini che verrà affidata a Maciej Blazek/Mark Wallenwein e, sempre nella stessa classse, di un cambio di line-up per la Mercedes di Villorba, dove Michaël Blanchemain verrà accompagnato dal vincitore dell’ultima 4h Le Castellet, Vlad Lomko, visti gli impegni concomitanti di Jim Pla nel FFSA GT a Ledenon.

Sempre nella classe più numerosa, con ben 17 contender, occhio alle Ferrari di Spirit of Race, con Marco Pulcini ed Eddie Cheever, e di AF Corse, con Alessandro Cozzi e Giorgio Sernagiotto, vincitrici di un round ciascuna nel season opener.

L’appuntamento in pista è per le 10.29 di venerdí 10 maggio con le prime libere. Sabato 11, in programma qualifiche e gara-1; domenica 12 si ripete per gara-2.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC – Non siate maliziosi per il BoP di Spa!

Ancora una volta anticipato, mediante un contenuto a pagamento, da un noto media francese, ecco finalmente pubblicato sul sito FIA anche per noi comuni mortali il BoP della 6 Ore di Spa. Curiosamente, assomiglia sempre un po’ al nostro pesce d’aprile (se non l’avete letto, andate QUI).

Seriamente, diamo atto che il mestiere del legislatore nel definire le equivalenze non è affatto facile. Detto ciò però, la mega cura dimagrante di Imola viene sostituita da un livellamento più contenuto, Considerato che Spa per certi versi è considerato un circuito molto simile a quello del Santerno, ci sta. Fa eccezione, toh, la Ferrari, che vede assegnarsi 12 kg in più e 4 kW in meno sotto i 210 kmh, insieme ad 1 MJ extra per stint.

Peugeot e Toyota rimangono le hypercar più pesanti con 1.065 e 1.064 kg a vuoto contro i 1.030 della Cadillac, che pare presa ad esempio per questa gara. Concessi 4 MJ in più per stint ad Alpine e Peugeot, anche se la vettura con la maggiore quantità di energia per stint rimane l’Isotta Fraschini con 923 MJ, seguita dalla Toyota con 917.

Modificate le equivalenze anche tra le GT3. Se a livello di potenza le variazioni sono contenute, fanno specie i ben 21 kg assegnati alle Aston Martin (a Imola erano state fatte “dimagrire” di 12 kg), che riprendono però contestualmente 10 MJ per stint contro i 9 MJ diminuiti in vista dell’ultimo round. Al contrario, le Ford Mustang perdono ben 11 kg, diventando la GT più leggera a vuoto con 1.318 kg, ma anche 7 MJ per stint.

La palma per la vettura più pesante rimane alle Lexus con 1.345 kg, seguita da vicino dalle Ferrari con 1.343 kg; la GT nipponica mantiene anche il primato dei MJ per stint con 701, mentre al contrario la 296 GT3 chiude la lista con 673 MJ.

Ricordiamo che a Spa il Success Ballast penalizzerà i capolista di Manthey Pure Rxcing con ben 35 kg extra (il massimo previsto è di 45 kg), mentre la BMW #31 ne porterà 25, l’Aston Martin dello Heart of Racing 15, l’altra BMW 10 e la seconda Aston del D’Station 5.

Le ostilità sulla pista delle Ardenne si apriranno ufficialmente giovedí 9 maggio alle 11.30 con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Ecco i 186 di Le Mans con la novità Drugovich, ma niente Vettel

Diffusa poco fa la prima versione dell’entry list completa della prossima 24 Ore di Le Mans. Tante le novità, alcune già annunciate dalle squadre nelle ultime ore; la più importante, a livello mediatico, riguarda gli equipaggi di Porsche Penske, con Felipe Nasr e Nick Tandy ad affiancare sulla 963 #4 il già noto Mathieu Jaminet. Niente debutto per Sebastian Vettel sulla Sarthe quindi, almeno per quest’anno.

Sempre con riferimento alle Hypercar, un’altra novità di rilievo riguarda Felipe Drugovich, chiamato a rinforzare la line-up della Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing insieme ai titolari IMSA Pipo Derani e Jack Aitken.

In casa Alpine, speriamo che Ferdinand Habsburg sarà finalmente in grado di ritornare sulla A424; a Spa il prossimo weekend sarà ancora come ad Imola Jules Gounon a prendere il suo posto.

Tra le GT3, da segnalare il debutto di Jordan Taylor, reserve driver GM, sulla Ferrari di Spirit of Race, entry rilevata di fatto dai danesi di Formula Racing, al fianco di Johnny e Conrad Laursen. Christian Ried nonostante il ritiro è atteso al volante della Ford Mustang #44 per la sua 15ma Le Mans.

Sull’altra 296 del JMW Motorsport invece oltre a Salih Yoluc saliranno l’asso della Porsche Carrera Cup Larry Ten Voorde e Giacomo Petrobelli. Daniel Serra è atteso al fianco di Riccardo Pera e Michael Wainwright sull’esemplare di GR Racing.

Ma il “terreno di caccia” di questa Le Mans erano ovviamente le LM P2. La categoria cadetta, assente dalla serie mondiale, sarà presente con ben 16 esemplari, equamente divisi fra Pro e Pro/Am. Le addizioni di maggior spessore riguardano Patrick Pilet, alla 16ma partecipazione, con l’Oreca di Vector Sport al fianco di Ryan Cullen e Stéphane Richelmi. AO by TF dovrà rinunciare ai titolari Jonny Edgar e Robert Kubica, che verranno sostituiti da PJ Hyett ed Alex Quinn.

United Autosports sull’Oreca #22 proporrà la stellina USA Nolan Siegel insieme ad Oliver Jarvis e Bijoy Garg; l’altro emergente del motorsport a stelle e strisce, Kyffin Simpson, sarà invece al volante dell’entry di Nielsen Racing con Davide Heinemeier Hansson e Fabio Scherer.

Debutto sulla Sarthe per Roman de Angelis sulla vettura di Algarve Pro Racing con Olli Calidwell e Mathias Kaiser, mentre Inter-Europol propone Kuba Smiechowski, Clement Novalak ed il vincitore del Castellet ELMS, Vlad Lomko.

Sarà invece Nicky Catsburg a coadiuvare l’effort Pro/Am di Crowdstrike by APR di George Kurtz e Colin Braun, vincitori lo scorso anno. Frederik Vesti ha trovato casa in Cool Racing insieme a Naveen Rao e Ritomo Miyata; quest’ultimo ricordiamo è il pilota di riserva Toyota. Infine, Nico Varrone, ultimo vincitore GTE-Am, va a completare l’equipaggio di AF Corse con Francois Perrodo e Mathieu Vaxivière.

In attesa di Le Mans, a partire da giovedí il WEC tornerà in azione a Spa.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list aggiornata della 24 Ore di Le Mans

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GTWC Europe – A Brands Hatch, il Winward Racing domina Gara-2

La Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  domina la Race-2 di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Lucas Auer e Maro Engel si impongono dalla pole davanti a Thierry Vermeulen/Giacomo Altoè  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Maxi Goetz/Jules Gounon  (Boutsen VDS Mercedes #9).

Il recap della gara

Dopo il giro veloce nella FP2 e la pole in Q2, la Mercedes #48 di Lucas Auer ha dominato anche lo stint iniziale accumulando un vantaggio considerevole nei confronti della concorrenza. Engel ha poi continuato l’ottimo lavoro del tirolese, mentre la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing ha messo pressione alla Mercedes del Boutsen VDS nel duello per la seconda piazza.

Giacomo Altoè ha fatto la differenza nei giri seguenti la sosta ai box, avendo la meglio nei confronti di Maxi Goetz, che in seguito ha dovuto subire anche il recupero dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing e della seconda Ferrari dell’Emil Frey Racing.

Alle spalle della top five la McLaren #159 Garage 59 e la BMW #32 del WRT #32 trionfatrice in gara-1 al termine di una gara priva di neutralizzazioni.

Gold Cup

Paul Evrard/Gilles Magnus  (Sainteloc Racing Audi #25) precedono Max Hofer/Luca Engstler   (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) in Gold Cup.  Completano il podio Simon Gachet/Lucas Legeret  (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111)

Silver Cup

Dalla pole alla prima affermazione al debutto per Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71) in Silver Cup davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) e a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30).

Prossimo evento del GTWC Europe fra due sole settimane a Misano per la seconda tappa della Sprint Cup prima di trasferirsi a Spa per la 24 Ore.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch Race-1: WRT BMW #32 vittoria ai box per Weerts/Vanthoor

Charles Weerts e Dries Vanthoor firmano la vittoria nella Race-1 di Brands Hatch, primo atto della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS . La BMW #32 del WRT inizia quindi al meglio il 2024 precedendo sotto la bandiera a scacchi Konsta Lappalainen/Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Maro Engel/Lucas Auer  (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48).

Il recap della gara

Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) allo start ha mantenuto la pole position conquistata ieri su Mattia Drudi (ComToYou Aston Martin #7) e Dries Vanthoor (WRT BMW #32).

Gara subito da dimenticare invece per la Mercedes #9 del Boutsen VDS out prima dello spegnimento dei semafori per un problema tecnico.

Drudi e Vanthoor si sono sfidati per la seconda piazza alle spalle di Green, il romagnolo ha dovuto inchinarsi al belga che dopo aver effettuato il sorpasso sul rivale ha iniziato a recuperare terreno sulla Ferrari capolista.

Tutto si è deciso ai box col box WRT che ha permesso a Weerts di uscire dalla pit road davanti a Konsta Lappalainen,

Le due vetture di testa hanno quindi proseguito in prima e seconda piazza davanti all’Aston Martin di ComToYou e alla Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER. Nico Baert, al volante della Vantage,  è stato costretto al ritiro a 20′ dalla fine dopo aver colpito un cartellone pubblicitario all’uscita della penultima curva, per poi fermarsi definitivamente alla celebre Druids.

Una Full Course Yellow ha poi preceduto la prima Safety Car della giornata; WRT ha condotto il restart e successivamente non ha più ceduto il primato assoluto anche dopo una nuova neutralizzazione necessaria per un problema in curva 1 per l’Aston Martin #21 di ComToYou affidata a Matisse Lismont.

Charles Weerts e Dries Vanthoor colgono quindi il primo successo del 2024 precedendo la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing Ferrari e la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER. A seguire, la McLaren #159 di Garage 59 davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10), dominatori della Silver Cup.

Da rimarcare nel finale una gravosa penalità di 5″ per speeding in pitlane  ai danni di Tresor Attemtpo Racing Audi #99 e WRT BMW #46, vetture virtualmente in Top10.

Silver Cup

Aurelien Panis/Cesar Gazeau e Boutsen VDS Mercedes #10 hanno dominato la prima competizione Sprint del GTWC Europe davanti a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30) ed Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71).

Gold Cup

Max Hofer/Luca Engstler  (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) contro tutti in Silver Cup dopo la sosta obbligatoria.  Simon Gachet/Lucas Legeret (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111) e  Paul Evrard/Gilles Magnus   (Sainteloc Racing Audi #25) si sono inseriti in seconda e terza piazza.

Nel pomeriggio alle 16.00 locali, la race-2 dal circuito inglese.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

 

 

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GTWC Europe – A Brands Hatch, pole a Ben Green e Lucas Auer

Ben Green con la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing e Lucas Auer con la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER  si dividono le pole position nell’opening round della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS a Brands Hatch.

Q1

Prima pole nel GTWC Europe per Ben Green dopo un giro perfetto in 1.22.768. Il britannico di Emil Frey Racing si è imposto davanti a Mattia Drudi con l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing.

Il campione in carica, che si è arreso per soli 16 millesimi, partirà davanti a Dries Vanthoor (WRT BMW #32), Tom Gamble (Garage 59 McLaren #159), Maro Engel (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48) e Giacomo Altoé (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Christopher Haase (Tresor Attempto Racing #88).

A Lucas Legéret (CSA Racing Audi #111) la pole in Gold Cup, mentre va a Calan Williams (WRT BMW #30) l’alloro nella Silver Cup.

Q2

Nel Q2 la Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  ha confermato quanto di buono è emerso nel secondo turno di prove libere. Lucas Auer ha fatto la differenza tra i saliscendi britannici col tempo di 1.22.393, precedendo di 143 millesimi Jules Gounon (Boutsen VDS Mercedes #9), al top nelle prime libere del mattino.

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #59), Riccardo Feller (Tresor Attempto Racing Audi #99) ed Eliseo Donno (AF Corse Ferrari #71) si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto al termine di un turno  interrotto nei minuti finali a causa di un errore nel terzo settore da parte di Matisse Lismont (ComToYou Racing Aston Martin #21).

Il rookie Donno si è inserito in pole in Silver Cup, mentre Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25) ha fatto la differenza in Gold Cup. Delusione, invece, per BMW, alla fine solo 10ma ed 11ma con Charles Weerts #32 e Maxime Martin #46.

Domani le due gare nella storica location di Brands Hatch, alle 11.00 ed alle 16.00 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – In 34 a Laguna Seca ancora con l’incognita Proton

Il prossimo weekend tra le tante gare in programma torna anche il Weathertech SportsCar Championship con il quarto round di Laguna Seca. Tre la categorie protagoniste fra i saliscendi californiani: GTP, GTD Pro e GTD, per un totale di 34 vetture.

Unica incognita fra le 10 GTP, ancora una volta il compagno di Gianmaria Bruni sulla Porsche di Mustang Sampling/Proton. Mike Rockenfeller, sub di lusso a Long Beach, sarà infatti impegnato con la Ford Mustang Multimatic.

FordsIl marchio statunitense il prossimo weekend e a Detroit si presenterà in una versione celebrativa denominata Champion Spirit, che va a festeggiare i 60 anni di attività sportiva delle Mustang proponendo un pot-pourri di varie livree significative, dal quella del Tour de France 1964 alla Roush Mustang GTO 1985.

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Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, attualmente alle spalle dei leader in classifica Felipe Nasr e Dane Cameron cercheranno il bis del successo 2023.

9 le GTD Pro, che ritorna dopo i primi due round di Daytona e Sebring. Con gli attuali leader della categoria, Davide Rigon e Daniel Serra e James Calado, impegnati solo nella Endurance Cup, saranno ovviamente impegnati altrove, i full-season hanno l’occasione di avanzare in classifica, in particolare Bryan Sellers e Madison Snow con la BMW del Paul Miller Racing e l’accoppiata Lexus formata da Jack Hawksworth e Ben Barnicoat.

Le due RC F GT3 del Vasser Sullivan tornano alle line-up originali dopo il mix-up di Long Beach che ha visto avvantaggiarsi Parker Thompson, primo al traguardo tra le GTD, categoria ancora guidata dall’equipaggio di Winward Racing formato da Philipi Ellis e Russel Ward. Gli inseguitori del Turner Motorsport, Patrick Gallagher e Robby Foley, sfoggeranno un insolito numero 557 per festeggiare la 557 gara del team con BMW.

Dal punto di vista delle line-up, la concomitanza col WEC fa si che sull’Aston Martin dello Heart of Racing ci sia ancora come a Long Beach ci sia ancora Spencer Pumpelly al fianco di Roman de Angelis.

L’azione in pista presso il WeatherTech Raceway inizierà venerdí 10 maggio alle 4.15 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 11 alle 7.35 PM ET, vale a dire le 1.35 italiane di domenica e start della gara alle 3.10 PM ET di domenica 12 maggio, le 21.30 nostrane. Sia le qualifiche che la gara saranno fruibili in streaming sia dal sito IMSA che dai relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, Ford Media

L’entry list di Laguna Seca