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DTM, 7. + 8. Rennen Nürburgring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Nürburgring, nelle FP2 svetta Bortolotti

Mirko Bortolotti ha firmato il miglior giro nelle FP2 del DTM al Nürburgring, rispondendo cosí alle ottime performance di Porsche in mattinata, limando di 2 decimi il limite precedente. Il trentino di SSR Performance ha infatti stampato il tempo di 1.25.977, lasciando a ben tre decimi Lucas Auer (Mercedes-AMG Team WINWARD #22).

Franck Perera (SSR Performance #94/Lamborghini) e Laurin Heinrich (Team75 Motorsport #75/Porsche) occupano la seconda fila virtuale, mentre Kelvin van der Linde (ABT Sportsline) e Thomas Preining (EMA Manthey #91/Porsche) la terza.

Il leader del campionato si è dimostrato il migliore tra le Porsche, precedendo l’altra 992 di Ayhancan Güven (Team75 Motorsport #24); attardate invece le BMW, con René Rast (Schubert Motorsport) con appena il tredicesimo tempo.

Domani le qualifiche-1 alle 9.35 e gara-1, che come da tradizione partirà alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

DTM Nürburgring 2023

DTM – Al Nürburgring, inizia bene Manthey EMA. 8 round anche nel 2024

Dennis Olsen e Manthey EMA iniziano bene al Nürburgring registrando il miglior giro nelle prime libere del quarto round del DTM 2023. Il norvegese col tempo di 1.26.153 ha preceduto di 196 millesimi il compagno di squadra Thomas Preining, leader del campionato dopo la pausa estiva.

A seguire l’Audi di Ricardo Feller (ABT Sportsline) e la Lamborghini #92 di Mirko Bortolotti (SSR Performance). Quinto posto per Kelvin van der Linde (ABT Sportsline/Audi), davanti ad Ayhancan Güven (Team75 Motorsport/Porsche) e a Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing/Ferrari).

Paul e Holzem al debutto stagionale

Maximilian Paul e Sandro Holzem sono attesi al debutto, rispettivamente con una Lamborghini del GRT Grasser al posto dell’austriaco Mick Wishofer, mentre il secondo sarà accanto a Marco Wittmann con la seconda M4 GT3 portata in pista da Project 1.

Paul sta correndo a tempo pieno quest’anno nell’International GT Open con ottimi risultati con i colori di Oregon Racing; discorso differente per il 19enne di BMW, che recentemente ha partecipato agli eventi del Nürburgring dell’ADAC GT Masters, una significativa prova in vista della prima gara di domani.

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Otto round anche nel 2024

Germania, Austria ed Olanda saranno ancora protagoniste nel calendario 2024 del DTM. Le venue rimangono infatti immutate rispetto alla campionato in corso, con la Motorsport Arena di  Oschersleben ad inaugurare la stagione, in anticipo rispetto al 2023, ad aprile.

A completare Lausitzring, Zandvoort (Olanda), Norimberga, Nürburgring, Sachsenring , Spielberg (Austria) ed Hockenheim, anche se potrebbe aggiungersi in seguito una tappa ulteriore, al di fuori di questi confini.

Ogni round avrà due gare e tutti i round non saranno concomitanti con gli eventi indetti dal FIA World Endurance Championship e dal Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance e Sprint Cup.

A confermarlo è stato direttamente Thomas Voss, direttore di ADAC Motorsport. “Per noi è importante creare per tempo la sicurezza della pianificazione per i partecipanti. Il concetto del DTM sotto il controllo di ADAC è stato ben accolto dai fan finora, e la nostra idea è quella di continuare cosí anche l’anno prossimo. Attualmente stiamo anche esaminando la possibilità di aggiungere un ulteriore evento al calendario 2024 in altri paesi europei”.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

Calendario 2024 DTM

  1. Motorsport Arena Oschersleben  – 27/28 aprile
  2. DEKRA Lausitzring   – 25/26 maggio
  3. Circuit Zandvoort – 8/9 giugno
  4. Norisring – 5/7 luglio
  5. Nürburgring –  17/18 agosto
  6. Sachsenring – 7/8 settembre
  7. Red Bull Ring –  28/29 settembre
  8. Hockenheim – Baden-Württemberg 19/20 ottobre
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WEC – Alpine hypercar presto in pista. Isotta Fraschini prosegue i test

Con un comunicato “urbi et orbi”, Alpine ieri ci ha reso edotti che presto calcherà la pista con la nuova A424 Hypercar, presentata in forma statica nell’ambito della 24 Ore di Le Mans ad un manipolo di fedelissimi.

L’estate in realtà, come cita lo stesso comunicato, verrà totalmente dedicata allo sviluppo del propulsore Mecachrome turbo V6 di 3,4 litri capace di erogare i 500 kW (o 675 HP) massimi richiesti dal regolamento, accoppiato al cambio Xtrac recentemente pervenuto alla factory Oreca per essere integrato sul telaio.

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Il motore ha espresso i suoi primi vagiti – cita sempre il comunicato – mercoledì 5 luglio alle 12.15 e sono partite le prime sessioni al simulatore per iniziare a valutare le caratteristiche preliminari del progetto prima di scendere in pista. Il collaudo in pista è infatti definito imminente.

Sono previste due sessioni di shakedown durante il mese di agosto, e a seguire la A424 proseguirà i collaudi nella restante parte dell’anno, oltre ovviamente al Paul Ricard, al Motorland Aragón, Jerez e Portimão, con il contributo di Oreca, Mecachrome e la Signatech di Philippe Sinault, quest’ultima deputata alla gestione in pista delle vetture, al fianco degli ingegneri di Alpine, obiettivo finale l’omologazione in tempo utile per disputare già la prima gara del 2024 a marzo in Qatar.

Il significato reale di questo comunicato, pervenuto nell’immediato indomani dei noti sconvolgimenti in seno al team Alpine di F1, consiste, qualora non si fosse intuito, nel tranquillizzare tutti sulla regolare prosecuzione del programma hypercar.

Altre notizie ci giungono anche da Isotta Fraschini. Nell’ultimo aggiornamento ci viene reso noto che “il Portafoglio ordini è quasi esaurito per la Tipo 6 LMH Pista”, la versione per track-day della Tipo 6 LMH Competizione, relativamente alla produzione prevista nel 2024, mentre la Tipo 6 LMH Strada, presentata come manichino nel paddock brianzolo, sarà disponibile a partire del prossimo anno.

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E’ evidente la differente attenzione posta – anche e soprattutto nei confronti dei vertici ACO, che la devono valutare quale costruttore omologato – dalla compagine italiana, che attendiamo con ansia in gara, a questo punto giocoforza nel 2024, come confermatoci a suo tempo dagli stessi esponenti del team, dopo i giri dimostrativi a Monza.

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Frattanto Isotta Fraschini ci ricorda anche che proseguono i collaudi in pista della Tipo 6 LMH Competizione a Vallelunga, con il nostro Marco Bonanomi e Jean-Karl Vernay ad alternarsi al volante gli scorsi 26 e 27 luglio.

Il test - cita integralmente il comunicato pervenutoci – si è concentrato sull’ottimizzazione del set-up della vettura e sulla gestione delle gomme, inoltre sono state fatte prove aerodinamiche ed è stata deliberata una nuova conformazione del cofano posteriore per migliorare l’estrazione dell’aria calda dal motore e che porta la carrozzeria molto più vicina alla sua versione finale. Nel secondo giorno una lunga sosta ai box a fine mattinata per rimediare al prima problema meccanico di gioventù della macchina, poi sistemato dai tecnici della Casa milanese per permettere alla macchina di tornare in azione nel pomeriggio.”

“A breve altri test. Dopo questa due giorni di Vallelunga la squadra sviluppo della Isotta Fraschini, dato che la prossima settimana sarà ancora al lavoro a Monza nel fine settimana del 5 e 6 agosto e quella successiva sarà per la prima volta il circuito del Mugello ad accogliere la Tipo 6 LMH Competizione l’8 e 9 agosto.”

Piero Lonardo

Foto: Alpine, Isotta Fraschini

Flag

GTWC Europe – Mercedes si impone al Nürburgring con Akkodis ASP

Weekend perfetto al Nürburgring per Timur Boguslavskiy, Raffaele Marciello e Jules Gounon, che col successo odierno diventano i nuovi leader anche del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Seconda importantissima affermazione del campionato per la Mercedes del Team Akkodis ASP, meritatamente a segno davanti all’altra Mercedes di Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller (Team Al Manar #777) e a Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall  (Tresor Orange1  #40/Audi).

Il recap della gara

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) è sopravvissuto alla prima curva mantenendo il primato su Dennis Olsen  (Rutronik Racing #96/Porsche), da 11mo a secondo in pochi metri. Il norvegese ha approfittato di una serie di contatti che si è verificata nella parte esterna dell’hairpin, una fase molto delicata che ha rallentato la Lamborghini #63 di Iron Lynx che partiva in prima fila, la Ferrari #71 di AF Corse, la Mercedes #87 di Akkodis ASP e molti altri.

Marciello ha subito allungato su Olsen e Frédéric Vervisch (ComToYou #11/Audi), pure scampato all’ingorgo di curva 1. L’ex vincitore della 24h del Nürburgring dovrà però presto vedersela con Maro Engel  (Mercedes-AMG Team Al Manar #777), molto aggressivo alla partenza nei confronti di Jordan Pepper.

Il sudafricano proverà a rimontare posizioni, ma dovrà presto arrendersi definitivamente dopo un duro contatto contro la BMW #98 di ROWE Racing. Marco Wittmann non ha lasciato il minimo spazio all’avversario, vittima di un deciso attacco alla curva 11.

Marciello concluderà davanti a tutti il primo stint precedendo Olsen ed Engel che nel finale della prima ora riusciva a superare l’Audi #11, lasciando il volante a Timur Boguslavskiy, mentre la Porsche #96 perderà in corsia dei box una piazza a favore di  Mercedes-AMG Team Al Manar #777 di Fabian Schiller.

I due driver tedeschi dovranno poi difendersi dagli attacchi da parte di Dennis Marschall (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Simon Gachet (Sainteloc Junior Team #25/Audi). Boguslavskiy ha chiuso il proprio stint con un margine dimezzato su Schiller a causa di alcuni doppiaggi, a sua volta sempre davanti a Marschall.

La Mercedes di testa ha ritardato di un giro la propria sosta ai box rispetto all’altra AMG di Al Manar, ma Jules Gounon si è ritrovato  Luca Stolz negli scarichi con l’incognita del possibile arrivo della pioggia. Scintille anche per la terza posizione con Thomas Preining #96 che dovrà respingere Ricardo Feller #40, dando vita ad un duello spettacolare che premierà l’alfiere di Audi.

Il finale però non ha cambiato la graduatoria dei primi tre, con Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88 che hanno potuto festeggiare con un piccolo margine su Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller  (Mercedes-AMG Team Al Manar #777) e Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall  (Tresor Orange1  #40/Audi).

La Porsche Rutronik conclude in quinta piazza dopo aver perso il duello finale contro Patric Niederhauser /Christopher Mies /Simon Gachet (Saintéloc Junior Team #25/Audi). Chiudono in P7 dopo una lunga rimonta i precedenti leader della Endurance Cup Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde (Team WRT #32/BMW).

Gold Cup

Dominio dal primo all’ultimo giro per David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born. Il tridente di Winward Racing #157 (Mercedes) sfrutta al meglio la pole-position per controllare la gara dal via alla bandiera a scacchi concludendo con margine sulla concorrenza.

Prima gioia dell’anno quindi per la compagine statunitense davanti a Michele Beretta/Rolf Ineichen/Leonardo Pulcini  (Iron Lynx #19/Lamborghini) e a Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer  (WRT #30/BMW).

Silver Cup

In Silver Cup, come in Gold, altro dominio, questa volta da parte della Lamborghini del GRT Grasser che fa il bis dopo l’affermazione di Spa con Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites.

Punti importanti per il campionato per Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese   (Tresor Attempto Racing #99/Audi), secondi all’arrivo davanti a Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison  (Comtoyou Racing #12). Gara da dimenticare invece per Ezequiel Companc/Alexey Nesov/Magnus Gustavsen (Madpanda Motorsport #90/Mercedes), out nel corso dei giri conclusivi.

Bronze Cup

Partenza da dimenticare per le Iron Dames, con Rahel Frey, partita dalla pole position, che ha dovuto subito arrendersi in curva 1 dopo un contatto con la BMW #32 di WRT. L’elvetica riuscirà a ripartire, ma presto finirà nuovamente in testacoda dopo un contatto con la Porsche #24 di Car Collection Racing.

Porsche ha tentato di prendere in mano la situazione con la vettura #911 di Pure Rxcing, ma la prima sosta ha cambiato tutto con Joel Sturm costretto ad inseguire Sebastian Baud (Haupt Racing Team #79/Mercedes). La bagarre è entrata nel vivo, e alla festa si unità presto anche la Porsche #91 di Robert Renauer.

Sturm riuscirà a scavalcare Baud nell’ultima impegnativa curva, e la Porsche #911 proverà ad allungare prima dell’ultimo importantissimo stint, ma tutto cambierà nuovamente dopo l’ultima sosta, con il sorpasso da parte di Herberth Motorsport.

Ralph Bohn/Tim Heinemann/Robert Renauer #91 resteranno davanti fino alla bandiera a scacchi, a precedere Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren) e Sebastian Baud/Hubert Haupt/Arjun Maini  (Haupt Racing Team #79/Mercedes). Solo P5 infine per la Porsche #911 di Pure Rxcing, in difficoltà nel finale per un problema all’anteriore.

PRO-Am Cup

Successo nonostante una penalità di 10″ per non aver rispettato i limiti di velocità ai box per Rob Collard/Dennis Lind  (Barwell Motorsport #78/Lamborghini). La squadra inglese festeggia concludendo davanti a Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana (Car Collection Motorsport  #24/Porsche) e a Samantha Tan/Joe Miller/Isaac Tutumlu  ( ST Racing with Rinaldi #38/Ferrari).

Domenica 1° ottobre si correrà l’ultimo atto della Endurance Cup a Barcellona, mentre per rivedere il GTWC Europe basterà attendere il primo weekend di settembre con l’appuntamento di Hockenheim valido per la Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo

Pole

GTWC Europe – Nürburgring, pole ad Akkodis ASP

Seconda pole position stagionale nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup per Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon. Il trio di Akkodis ASP svetta contro il cronometro al Nürburgring precedendo al termine dei consueti tre turni la Lamborghini #63 Iron Lynx di Mirko Bortolotti/Andrea Caldarelli/Jordan Pepper e l’altra Mercedes AMG GT3 #777 del Team AlManar di Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller.

Q1

La prima sessione si è disputata sotto una pioggia torrenziale, e a 7′  dalla conclusione la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa, una scelta resa inevitabile dopo il problema alla Michael Schumacher S da parte della Ferrari #52 di AF Corse affidata a Louis Machiels.

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88) ha fatto la differenza con la propria Mercedes firmando il giro veloce in 2.10.848 con oltre 2 decimi di margine sulla Lamborghini #63 di Iron Lynx affidata a Mirko Bortolotti. Terza piazza per Sandy Mitchell (K-Pax Racing #6/Lamborghini) che ha saputo avere la meglio su Christopher Haase (ComToYou #11/Audi) ed Henrique Chaves (Garage 59 #188/McLaren), il migliore in Bronze Cup.

Q2

Timur Boguslavskiy, grazie al sesto tempo assoluto, ha mantenuto al comando della graduatoria combinata la Mercedes #88 di Akkodis ASP., tenendo testa ad Andrea Caldarelli, in pista con la Lamborghini #63 di Iron Lynx.

Il giro veloce nella seconda sessione è stato effettuato da Patric Niederhauser con l’Audi #25 di Sainteloc Racing, che ha preceduto il nostro Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Sven Mueller (Dinamic GT #54/Porsche), abile a tenere testa alla Ferrari #51 dell’israeliano Robert Shwartzman (AF Corse). Ottimo ritmo per l’ex campione FIA F3, che con la propria auto si piazza temporaneamente al terzo posto della graduatoria combinata.

Q3

L’ultimo e decisivo turno ha visto Jules Gounon difendere la leadership da Jordan Pepper. L’andorrano alla fine ha avuto la meglio nella graduatoria combinata per solo 130 millesimi sul portacolori di Iron Lynx #63, che mantiene la prima fila davanti a Luca Stolz/Maro Engel/Fabian Schiller (Mercedes-AMG Team Al Manar #777), con quest’ultimo al top in Q3.

A seguire, quarta casella per Lorenzo Ferrari/Maxi Goetz/ Thomas Drouet (Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87), e quinta per Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall  (Tresor Orange1  #40/Audi) davanti a propria volta alla Lamborghini #6 di K-Pax Racing di  Marco Mapelli/Franck Perera/Sandy Mitchell. Solo 10ma piazzola per la BMW M4 GT3 #98 di ROWE Racing, leader del campionato con Philipp Eng/Nick Yelloly/Marco Wittmann.

Nelle altre classi: Iron Dames davanti per la prima volta

Prima pole-position nel GTWC Europe per le Iron Dames, leader in Bronze Cup. Sarah Bovy/Rahel Frey/Michelle Gatting  #83 hanno avuto la meglio su Ralph Bohn/Tim Heinemann/Robert Renauer  (Herberth Motorsport  #91/Porsche), rispettivamente in 14ma e 19ma piazza nella classifica assoluta.

David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born  (Winward Racing #157/Mercedes) svettano invece in Gold Cup, mentre Rob Collard/Dennis Lind (Barwell Motorsport #78/Lamborghini) ottengono il best lap in PRO-Am. Menzione d’onore anche per Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites  (GRT  Grasser Racing Team #85/Lamborghini), padroni in Silver Cup.

Appuntamento a fra poco, alle 14.45, per il via del penultimo atto della GTWC Europe Endurance Cup 2023. Diretta tv a pagamento sui canali Sky.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Qualifiche

Almanar

GTWC Europe – Mercedes mette paura a tutti nelle Pre-Qualifiche del Nürburgring

Mercedes in vetta al termine delle Pre-Qualifying del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al Nürburgring con Fabian Schiller. Il portacolori di Mercedes-AMG Team Al Manar #777, teammate di Luca Stolz e Maro Engel, comanda il gruppo con il tempo di 1.54.173 davanti a Leonardo Pulcini (Iron Lynx #19/Lamborghini).

La squadra tricolore, che si conferma in Gold Cup dopo le libere delle prima mattinata, precedendo Benjamin Goethe/Nicolai Kjærgaard/ Marvin Kirchhöfer (Garage 59 #159/McLaren) e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon (Akkodis ASP #88/Mercedes), al top nelle libere.

Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites  (GRT Grasser Racing Team #85/Lamborghini) completano la Top five al termine di un turno che nel finale è stato caratterizzato dall’arrivo della pioggia. La vettura del team austriaco controlla anche la Silver Cup, mentre in Bronze è da rimarcare l’ottima prestazione da parte della Porsche #44 di CLRT. Ottimo ritmo anche da parte della Lamborghini #78 di Barwell Motorsport, dominatori della scena in PRO-Am.

Appuntamento a domani con le qualifiche e a seguire la gara, della durata di tre ore, rispettivamente previste alle 8.45 ed alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Pre-Qualifiche

Akko88

GTWC Europe – Nürburgring: Mercedes subito davanti con Akkodis ASP #88

Timur Boguslavskiy inizia al meglio il fine settimana del Nürburgring del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La Mercedes #88 di Akkodis ASP condivisa con Raffaele Marciello e Jules Gounon comanda le operazioni nelle prime libere col tempo di 1.55.163. A seguire, con solo 42 millesimi di margine, Leonardo Pulcini con la Lamborghini #19 di Iron Lynx, leader in Gold Cup.

Seconda fila virtuale per Frédéric Vervisch con l’Audi #11 di ComToYou e Philip Ellis con la Mercedes #57 del Winward Racing, a precedere l’altra Audi del Tresor Orange1 condivisa da  Mattia Drudi, Ricardo Feller e Dennis Marschall.

Miglior crono in Bronze Cup per la Lamborghini #83 delle Iron Dames, mentre in PRO-AM svetta l’altra Huracan GT3 EVO2 #78 di Barwell Motorsport. Inizio positivo anche per la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport, leader tra i Silver.

Appuntamento oggi alle 12.25 per le pre-qualifiche.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Libere

Parker

GTWC Europe – Inizia il week-end del Nürburgring

Con i test privati e con i bronze test si è aperto ufficialmente il fine settimana del  Nürburgring del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, quarto atto della stagione.

BMW e ROWE Racing hanno iniziato nel migliore dei modi l’attività in pista registrando il giro veloce in entrambi i turni di test con Dan Harper/ Max Hesse/Neil Verhagen. I tre giovani svettano in 1.54.748, prestazione registrata nel pomeriggio, con solo sei millesimi di scarto su  Christopher Haase / Frédéric Vervisch / Gilles Magnus (ComToYou  #11/Audi). Terzo tempo per la BMW M4 GT3 #98 di ROWE Racing davanti all’Audi #40 di Tresor Orange 1 davanti alla Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Menzione d’onore anche per il Team Parker Racing (nella foto) che ha siglato il giro veloce nei Bronze Test con Kiern Jewiss, silver driver ammesso al turno per non avere mai gareggiato sul tracciato tedesco. La Porsche #62, condivisa con Deker Pierce ed Andy Meyrick, ha avuto la meglio su Rob Collard e la Lamborghini #78 di Barwell Motorsport e Jef Machiels sulla Ferrari #52 di AF Corse.

Alcuni cambi in vista del Nürburgring

Da segnalare alcuni cambi nelle line-up. Il primo è in casa WRT con BMW #31 regolarmente iscritta alla Bronze Cup che vedrà in pista Jens Klingmann e Darren Leung al posto di Adam Carroll e Tim Whale. Il primo ha deciso di saltare la trasferta tedesca, mentre il secondo è in convalescenza dopo un intervento di ernia fortunatamente concluso con successo.

Klingmann torna con WRT dopo aver disputato a gennaio la 24h di Dubai, mentre il britannico debutta nel GTWC Europe dopo gli ottimi risultati ottenuti con Dan Harper nell’Intelligent Money British GT Championship, dove la coppia di Century Motorsport è ancora pienamente in corsa per il titolo con ancora due corse da disputare.

Esordio anche per il belga Kobe Pauwels in casa ComToYou. Il giovane alfiere della compagine legata ad Audi, volto noto del TCR Europe, sarà al fianco di Maxime Soulet e Nicolas Baert in Gold Cup con la vettura #21 al posto di Max Hofer, impegnato a Sydney nel Fanatec GT World Challenge Australia. Hofer guida al momento la serie, che riprenderà ad Eastern Creek dopo una breve pausa.

Modifiche anche in casa Grasser Racing Team con l’austriac Gerhard Tweraser al posto di Ricky Capo. La Lamborghini #58 manterrà in ogni caso un posto in Silver Cup con Tweraser che è atteso accanto a  Sam Neary e a Fabrizio Crestani

Domani si prosegue con le prove libere e le pre-qualifiche, mentre domenica si svolgeranno le qualifiche e la gara, che partirà alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Porsche al via in LM GT3 nel 2024 con Manthey. Il punto sulla categoria

La notizia era già nell’aria da tempo, ma oggi Porsche ha ufficializzato che sarà Manthey a schierare due 911 GT3 R nel WEC 2024.

Come sappiamo dalla prossima stagione i posti nella nuova categoria GT saranno limitati a due sole entry per costruttore e la scelta della casa di Stoccarda ha ragioni “sportive, strategiche e storiche” cita il comunicato ufficiale.

“Avevamo enormi interessi da forti squadre potenzialmente interessate, e la decisione non è stata facile” cita Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport. “Ad ogni modo, dato che i posti in griglia saranno limitati, dovevamo prendere questa decisione, e la nostra scelta è ricaduta su Manthey per una serie di ragioni. Oltre al fatto che si tratta di una compagnia sussidiaria, diversi altri fattori hanno giocato in favore di Manthey: Il team ha molta familiarità con le Porsche 911 GT3 R nel DTM ed in altre classiche dell’endurance. In più, Manthey è ben abituata agli aspetti del FIA WEC grazie ai tanti anni nei quali ha svolto il compito di team “casa” con le 911 RSR. Non ultimo, anche la storia di successi di Porsche col team è risultato un fattore importante. Insieme a Manthey, abbiamo vinto il campionato ed agguantato tre vittori di classe a Le Mans, e siamo confidenti che saremo degnamente rappresentati nella nuova classe LMGT3 il prossimo anno.”

“Lo scarso numero di posizioni in griglia per le nuove LMGT3 nel WEC, sfortunatamente non rende abbastanza giustizia all’approccio di larghe vedute di Porsche Motorsport al customer racing” ha invece spiegato Michael Dreiser, Direttore Vendite di Porsche Motorsport. “Quest’anno abbiamo dalle cinque alle otto Porsche nella categoria GT; in più, ci sono due 963 tra le Hypercar. Speriamo che la LMGT3 evolverà bene a partire dal 2024 e che saremo in grado di competere con più squadre clienti nel futuro.”

Porsche, i cui piloti verranno annunciati a tempo debito, si aggiunge a TF Sport, che schiererà due nuove Corvette GT3.R e a Proton Competition, che porterà al debutto le altrettanto nuove Ford Mustang GT3. Assunto che le Hypercar nella prossima stagione saranno nell’ordine di una ventina abbondante, i posti riservati alle GT3 (ricordiamo che nel WEC non ci saranno più le LM P2) saranno al massimo 16. Oltre ai 6 già definiti, dobbiamo attenderci sicuramente Ferrari con AF Corse, Lamborghini con Iron Lynx e BMW con WRT, il che lascia spazio al massimo per altri due binomi team/costruttore.

Nel ricordare la prelazione affidata ai costruttori impegnati nella categoria regina, sappiamo dell’interesse certo di Lexus (per Toyota) più che di Honda (qualora Acura optasse per una partecipazione col suo marchio globale per una o più ARX-06), anche se non possiamo pensare che Aston Martin venga lasciata da parte dopo la sua lunga militanza nella serie mondiale e nelle altre serie continentali ACO, nonostante il mancato sviluppo del progetto Valkyrie, di cui peraltro non crediamo nemmeno ad una possibile resurrezione accennata da altri media per motivi patriottici.

Degli altri costruttori impegnati il prossimo anno nella LMH, Alpine non possiede una vettura omologata GT3, cosí come il gruppo Stellantis (Peugeot).

Non considerando ovviamente Vanwall e atteso infine che Glickenhaus non ha ancora i numeri per potersi presentare con la sua SCG 004, ulteriori alternative quali Mercedes e McLaren, per quanto possano al contrario schierare delle GT3 già competitive, oltre al doversi presentare con un partner di rilievo, dovranno anche passare attraverso queste forche caudine…

Piero Lonardo

Foto: Porsche

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GTWC Europe – 54 auto in pista al Nürburgring per il quarto atto Endurance

Ben 54 vetture prenderanno parte alla tappa del Nürburgring del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Cresce l’attesa per la quarta manifestazione del 2023, penultimo evento prima del gran finale di Barcelona.

La pista tedesca torna ad accogliere la serie dopo un anno d’assenza, dopo che nel 2022 si corse ad Hockenheim, che a sua volta ospiterà per la prima volta a settembre la Sprint Cup.

Philipp Eng/Nick Yelloly/Marco Wittmann  (ROWE Racing #98/BMW) sono al comando della graduatoria piloti Endurance dopo la 24h di Spa-Francorchamps, con 8 punti di margine sulla Mercedes #88 di Raffaele Marciello/Jules Gounon/Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP). Lontanissimi gli inseguitori, capeggiati da Max Hesse/ Daniel Harper/Neil Verhagen, impegnati sull’altra BMW ROWE #998.

La classifica overall invece vede al contrario Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy condurre con ampio margine sul trio BMW, impegnato solo nelle gare Endurance, nonostante l’assenza nel season opener di Monza.

Nella Gold Cup é il WRT a primeggiare nella overall con Niklas Knütten e Calan Williams, mentre l’equipaggio dell’Audi #21 del ComToYou é al top nella Endurance Cup.

Tra i Pro/Am, Alex Fontana, Ivan Jacoma e Niki Leutwiler hanno quasi il titolo in tasca in entrambe le classifiche; Alex Aka e Lorenzo Patrese guidano invece la Silver Cup nella overall, ma nella graduatoria dell’Endurance Cup lasciano spazio a Loris Hezemans, Sam Dejonghe e Finlay Hutchison di ComToYou. Tra i Bronze infine lo scarto minore tra gli equipaggi di Sky-Tempesta Racing (McLaren #93)ed HRT (Mercedes #79).

inizio delle ostilità venerdì 28 luglio con la giornata dedicata ai test. Sabato Libere e Pre-Qualifiche, mentre il programma di domenica comprenderà le Qualifiche e la Gara, con start alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Nürburgring