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DTM, 9. + 10. Rennen Lausitzring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Bortolotti torna in pole nelle Q2 del Lausitzring

Mirko Bortolotti firma la seconda pole position del 2023 nel DTM al Lausitzring nelle qualifiche della race-2. La Lamborghini #92 di SSR Performance ha fatto la differenza contro il cronometro con 133 millesimi di margine sull’Audi #7 di Ricardo Feller (ABT) in una sessione rimaneggiata a causa del testacoda da parte del compagno di squadra Alessio Deledda e relativa bandiera rossa per rimuovere la vettura dalla ghiaia in curva 7.

La casa di Sant’Agata ha finito per monopolizzare anche la seconda fila con Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team #63) e Franck Perera (SSR Performance #94), a precedere il leader Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche). Si riduce quindi il gap in classifica tra l’austriaco ed il nostro connazionale che tra poche ore scatterà davanti a tutti, ora sono infatti solamente cinque le lunghezze tra i due dopo i tre punti bonus ottenuti dal trentino in qualifica.

Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) ha completato in sesta posizione davanti a David Schumacher  (Mercedes-AMG Team Winward #27), Lucas Auer  (Mercedes-AMG Team Winward #22), Maximilian Paul (GRT Grasser Racing Team #19 Lamborghini) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari), che completano la top ten in vista dello start di gara-2 alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

DTM, 9. + 10. Rennen Lausitzring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Lausitzring race-1: Aitken svetta su Bortolotti

Primo successo in carriera nel DTM per Jack Aitken e per Emil Frey Racing, padroni della scena al termine di una race-1 perfetta al Lausitzring. Ferrari torna a vincere nella serie tedesca su Mirko Bortolotti (Lamborghini) e Kelvin van der Linde (Audi). Solo 15mo posto per Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche), ancora leader della classifica generale dopo una giornata da dimenticare.

Il recap della gara

Aitken ha mantenuto in scioltezza la leadership derivante dalla pole position nell’impegnativa curva 1 davanti a Mirko Bortolotti (SSR Performance #92 Lamborghini) e a Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22). La prima parte del gruppo è sfilata senza problemi, mentre è avvenuto un contatto nelle retrovie tra Luca Engstler (Liqui Moly Team Engstler #8 Audi) e Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini) ha provocato il ritiro anticipato di entrambi.

Il primo colpo di scena alla ripartenza con tre ‘Penalty Lap’ assegnati alla Porsche #91 di Thomas Preining, ritenuto responsabile dell’incidente in partenza. L’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland è precipitato in classifica, mentre Aitken controllava la gara davanti a Bortolotti ed Auer.

Il pit stop anticipato da parte di Kelvin van der Linde (ABT Sportsline #3 Audi) ha permesso al sudafricano di ritrovarsi alle spalle di Bortolotti e minacciare a più riprese la posizione del trentino.

L’italiano manterrà la seconda piazza sul #3 di ABT, mentre Aitken continuerà incontrastato a controllare la prova con un discreto margine sulla concorrenza.

Le prime tre posizioni resteranno inalterate fino alla conclusione delle ostilità, con la Ferrari 296 GT3 #14 a tagliare il traguardo con oltre 2″ margine su Bortolotti per la prima affermazione nel DTM di  Emil Frey Racing e dell’ex test driver F1.

Auer si è dovuto accontentare del quarto posto davanti a Sheldon van der Linde, Luca Stolz, Ricardo Feller e René Rast con la seconda BMW M4 GT3 gestita da Schubert Motorsport. Buona prestazione anche da parte di Thierry Vermeulen   (Emil Frey Racing #69 Ferrari), P9 davanti al due volte campione Marco Wittmann (Project 1 #11 BMW).

Aitken è il nono vincitore differente in altrettante sfide disputate sinora nel DTM 2023; Preining, oggi appena 15mo, puó condurre ancora la classifica generale con appena 8 lunghezze di margine su Mirko Bortolotti.

Domain una nuova prova da non perdere. Come sempre in prima mattinata vivremo i tradizionali 20 minuti di qualifica, mentre la race-2 partirà alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

L’ordine di arrivo di Gara 1

Aitken

DTM – Aitken regala la prima pole alla Ferrari al Lausitzring

Prima pole position stagionale per Jack Aitken e Ferrari nel DTM 2023 in vista di race-1 al Lausitzring. Il britannico sigla il best lap per Emil Frey Racing, squadra che non era mai scattata davanti a tutti nella serie tedesca, da qualche anno riservata alle GT3.

Il vincitore della 12h Sebring 2023, neo acquisto Action Express per tutta la prossima stagione, ha fermato il cronometro in 1.19.937 con 54 millesimi di margine su Mirko Bortolotti (SSR Performance #92 Lamborghini). Seconda fila per Lucas Auer ( Mercedes-AMG Team Winward #22) e Kelvin van der Linde (Abt #3 Audi).

P6 dietro a Ricardo Feller (Abt #7 Audi) per Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1 BMW), che lo scorso anno vinse entrambe le sfide in programma sull’impegnativo tracciato.

Thierry Vermeulen con l’altra 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, Clemens Schmid  (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini), Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) e Maximilian Paul (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini) completano nell’ordine la top ten di una sessione particolarmente serrata con le prime quattro auto racchiuse in soli 83 millesimi.

Lontane, invece, le Porsche con il leader del campionato Thomas Preining (EMA Manthey) che sarà costretto a risalire addirittura dalla 16ma piazzola.

Questo pomeriggio alle 13.30 la partenza di gara-1.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

I risultati delle Qualifiche-1

DTM, 7. + 8. Rennen Nürburgring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Al Lausitzring, Owega al top nelle libere

Al termine della prima giornata al Lausitzring c’è Jusuf Owega in vetta alla lista dei tempi. Il tedesco del Team BWT #84 ha stampato il suo 1.20.780 nella seconda sessione di libere appena terminata con 122 millesimi di vantaggio sull’altra AMG GT3 di Lucas Auer (#22 Team Winward).

Le Mercedes hanno mostrato i muscoli nell’impianto tedesco occupando anche la quarta piazza grazie a Maro Engel (Team Landgraf #48); nel mezzo l’Audi #3 del Team ABT di Kelvin van der Linde. Terza fila virtuale per le Ferrari dell’Emil Frey Racing di Jack Aitken e Thierry Vermeulen.

DTM, 9. + 10. Rennen Lausitzring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

A mattino è stato invece Franck Perera a dettare il passo con la Lamborghini di SSR Performance ed il tempo di 1.20.939 in una sessione rimaneggiata dall’incidente occorso all’altra Huracàn del GRT Grasser di Clemens Schmid, ferma nella ghiaia del secondo settore.

Leggermente in difficoltà invece le BMW, con Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1), vincitore di entrambe le manches qui nel 2022, accreditato solo dell’ottava prestazione nelle FP2.

Domani alle 9.05 in programma le Qualifiche che definiranno la griglia di Gara 1, che partirà alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2 

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LMC – 40 vetture per il debutto ad Aragon

Fra due weekend insieme all’European Le Mans Series torna anche la Michelin Le Mans Cup. Per la novità Motorland Aragon, ricordiamo aggiunta al calendario dopo il forfait di Imola, saranno 40 le vetture ai nastri di partenza.

E’ caccia aperta al Team Virage e a Julien Gerbi e Gillian Henrion dopo i due successi di Barcelona e Le Castellet, i quali dominano la classifica con 18 punti di vantaggio sull’equipaggio del Team Thor.

Diverse le variazioni tra le line-up: i campioni in carica del Racing Spirit of Leman, fin qui ancora a secco, si presenteranno con un’unica Ligier LM P3 per i vincitori di classe del Castellet (in ELMS) Antoine Doquin e Jean-Ludovic Foubert.

In casa United Autosports, la Ligier #22 sarà affidata a Joshua Caygill e Garnet Patterson al posto dei “regular” Gerry Kraut e Scott Andrews. Mark Richards invece tornerà a far coppia con Belen Garcia sulla Ligier #25 del 360 Racing.

Inoltre, Xavier Lloveras tornerà al Graff dopo le due stagioni trascorse col team transalpino nell’Asian Le Mans Series, coronate dal titolo di categoria conquistato nell’ultima edizione, mentre Erwin Creed sostituirà Miguel Cristovao sulla vettura dell’M Racing

Equipaggio nuovo di zecca infine sulla Duqueine del Murhpy Prototypes, una delle tre sole iscritte alla manche spagnola a causa dell’assenza dell’Haegeli by T2 Racing, con Will Bratt e John Ferguson.

Tra le GT3, assente causa le tante concomitanze del weekend la Lamborghini #63 di Iron Lynx in pole a Le Castellet con Hiroshi Hamaguchi e Vincent Abril. James Wood dal canto suo lascerà spazio a Mark Cole sull’Audi R8 LMS Evo II dello Steller Motorsport insieme al campione 2022 del British GT, Sennan Fielding.

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La vettura da battere nella categoria ricordiamo è l’Aston Martin del Racing Spirit of Leman di Anold Robin e Valentin Hasse-Clot, che vanta 10 lunghezze sulla Porsche dell’HCR with Caffeine Six di Tim Creswick ed Anders Fjordbach.

Nel ricordare che anche la Ligier European Series sarà della partita sulla pista spagnola, l’azione in pista per la Michelin Le Mans Cup, dopo i test ufficiali di mercoledì 23 agosto, inizierà giovedì 24 alle 10.30 con le prime libere. Qualifiche e gara venerdì 25 agosto rispettivamente alle 10.20 e alle 17.40, godibili come sempre sui canali social e sul sito della serie.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list di Aragon della MLMC

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WEC – Test agostani per Lamborghini ed Isotta Fraschini

Approfittando della breve pausa agostana dei maggiori campionati, la nuova Lamborghini Hypercar ed il team Iron Lynx si sono mostrati a Imola per una due giorni di test susseguente il primo shakedown di Vallelunga.

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Con i piloti Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Daniil Kvyat al volante, la SC63 ha coperto oltre 1.500 km, focalizzandosi sulla calibrazione del nuovo motore V8 e sul settaggio del cambio Xtrac, oltre che sull’elettronica, in particolare sui sistemi di calibrazione del limitatore di velocità e del controllo di trazione, raccogliendo dati concernenti l’aerodinamica ed il raffreddamento.

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Il programma di test del team gestito da Andrea Piccini con la nuova hypercar della casa di Sant’Agata proseguirà a passo sostenuto nelle prossime settimane.

Isotta Fraschini Test Monza

Frattanto proseguono anche i test per l’altra hypercar italiana, l’Isotta Fraschini, che ai primi di agosto ha scelto la vicina Monza per proseguire il programma di avvicinamento all’omologazione.

La prima positiva giornata con ben 98 giri percorsi nelle mani dei collaudatori Marco Bonanomi e Jean-Karl Vernay si è però conclusa – come da comunicato del costruttore lombardo – con una perdita di lubrificante che ha generato un principio d’incendio nel vano motore e che ha danneggiato diversi cablaggi. Per precauzione la vettura è quindi rientrata in officina, dove è stata smontata per tutti i controlli del caso.

Sempre da comunicato, un peccato perché la giornata era iniziata particolarmente bene, con i due piloti Marco Bonanomi e Jean-Karl Vernay che si sono alternati alla guida e continue regolazioni di affinamento di assetto per trovare il miglior compromesso tra il comportamento nelle curve più lente e la necessità di non pregiudicare la velocità nei lunghi rettifili che caratterizzano da sempre la pista di Monza. Nel corso della tarda mattinata è stato montato anche un treno di gomme soft per una sessione di 12 giri nel corso della quale è stato fermato il cronometro su un ottimo 1’35”622. (Ndr – La pole ottenuta da Kamui Kobayashi un mese fa in condizioni simili é stata di appena 3 decimi meglio, 1.35.358)

Marco Bonanomi, pilota di sviluppo della Michelotto Engineering: “Dal mio punto di vista un test molto positivo perché abbiamo fatto dei bei passi avanti sulla comprensione della vettura, sia dal punto di vista della meccanica che della collaborazione dei vari sistemi. Dal punto di vista personale sono contento perché sono riuscito a fare più giri rispetto a Vallelunga, anche se con mano e polso non sono ancora al 100%. Mi sono sentito meglio in macchina e questo è sicuramente positivo”.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx, Isotta Fraschini

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ELMS – Ad Aragon tornano Albuquerque, Viscaal e Rovera

Dopo oltre un mese torna l’European Le Mans Series fra due fine settimana col primo appuntamento al Motorland Aragon. La nuova venue della serie continentale ospiterà fra gli altri tre graditi ritorni.

Filipe Albuquerque vestirà di nuovo i colori di United Autosports anche in Europa sull’Oreca #21 iscritta tra le LM P2 Pro/Am in compagnia di Daniel Schneider and Andy Meyrick, a causa dei concomitanti impegni del titolare, Nelson Piquet Jr. Ricordiamo che il driver portoghese, attualmente capolista nel WeatherTech SportsCar Championship, ha conquistato il titolo ELMS nel 2020 dopo una stagione strepitosa culminata con tre vittorie e due podi su cinque gare al fianco di Phil Hanson.

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Bent Viscaal dal canto suo sarà di ritorno con Algarve Pro Racing al posto di Jack Hawksworth, impegnato al Viriginia International Raceway con la Lexus del Vasser Sullivan con la quale conduce la classifica delle GTD Pro nella massima serie endurance americana. Il giovane talento olandese, impegnato con Prema nel WEC, affiancherà Fred Poordad e Tristan Vautier sull’Oreca Pro/Am #20.

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Per la medesima concomitanza non sarà disponibile Ben Barnicoat sulla vettura iscritta tra i Pro/Am da AF Corse, che vedrà nuovamente Alessio Rovera al fianco di Francois Perrodo, insieme al quale ha mietuto vittorie nel WEC e nella serie europea, e di Mathieu Vaxivière.

Sulla Ligier LM P3 #10 di Eurointernational viene inoltre riportato il polacco Jacek Zielonka al fianco di Glenn van Berlo. Per il resto, a parte il TBA sull’Oreca LM P2 del DKR al fianco di Sebastian Alvarez e Nathanael Berthon, compagini immutate sulle 42 vetture in pista già mercoledì 23 agosto per i test collettivi. Libere alle 14.55 di giovedì 24 e alle 20.30 di venerdì 25, in preparazione della gara in notturna a partire dalle 18.00 di sabato 26 agosto, precedute dalle qualifiche alle 10.15.

Vedremo se la line-up del Racing Team Turkey riuscirà a mantenere la testa della classifica generale col suo equipaggio Pro/Am contro i professionisti delle LM P2, capitanati da Duqueine ed Algarve Pro Racing.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list di Aragon

DTM Nürburgring 2023

DTM – Al Lausitzring, Paul presente. Engelhart chiude con Toksport WRT

Maximilian Paul è atteso in pista nel DTM anche al Lausitzring dopo la prima vittoria in carriera al Nürburgring con i colori del GRT Grasser Racing Team. Il il giovane nativo di Dresda proseguirà quindi sulla Lamborghini #19 rimane in sostituzione dell’austriaco Mick Wishofer, presente sullo schieramento di partenza nelle prime tre gare del 2023.

DTM, 7. + 8. Rennen Nürburgring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

A pochi giorni dalla tappa del Lausitzring arriva invece la separazione tra Toksport WRT e Christian Engelhart. Le due realtà terminano anticipatamente la propria collaborazione dopo aver saltato la race-2 del Nürburgring a seguito degli ingenti danni riportati dopo un impatto nella competizione del sabato.

Non conosciamo attualmente chi prenderà il via sulla Porsche #99 nel prossimo atto della serie, in programma dal 18 al 20 agosto prossimi. Il team tedesco aveva siglato proprio con Engelhart la prima vittoria nel DTM in occasione della seconda sfida di Oschersleben. Confermato, invece, Tim Heinemann a bordo dell’altra Porsche #9.

UPDATE: Sarà Marvin Dienst a prendere il posto di Christian Engelhart in seno al Toksport WRT. Per Dienst non si tratterà di un debutto nel DTM: l’ex campione dell’ADAC F4 ha infatti già partecipato alle due prove di Hockenheim nel 2022 con la Mercedes del Mücke Motorsport. 

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

Paul

DTM – Paul fa doppietta per Lamborghini al Nürburgring

Maximilian Paul vince race-2 al Nürburgring in una gara caratterizzata dalla pioggia. Prima affermazione in carriera per il giovane tedesco e per Grasser Racing Team nel DTM, meritatamente a segno davanti alla Porsche #75 di Laurin Heinrich ed alla Mercedes #22 di Lucas Auer. Thomas Preining, 16mo al via, conclude quinto e mantiene comunque la leadership in campionato.

Il recap della gara

Ricardo Feller (ABT #7 Audi) ha mantenuto il comando derivante dalla pole position conquistata in mattinata leadership su Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1 BMW) e David Schumacher (Mercedes-AMG Team Winward #27), quest’ultimo abile a superare al via la Ferrari di Jack Aitken.

Il pilota campione in carica, scattato con le slick così come René Rast e Marco Wittmann con le altre M4 GT3 di Schubert Motorsport, ha peró progressivamente perso terreno nelle fasi iniziali. Avvio difficile anche da parte di Kelvin van der Linde (ABT #3 Audi), spinto in testacoda dal contatto con Dennis Olsen (EMA Manthey #90 Porsche).

Feller ha tentato subito di fare la differenza su Schumacher e su Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22), presto terzo, ma la pioggia è diventata sempre più forte, ed Auer si è portato al comando su Schumacher e Tim Heinemann (Toksport WRT #9 Porsche), rookie bicampione del DTM Trophy.

Il polesitter, in difficoltà sul ritmo, verrà presto impensierito anche da Luca Engstler  (Liqui Moly Team Engstler #8 Audi) e Maximillian Paul (GRT Grasser Racing Team #19 Lamborghini).

L’apertura della pitlane ha visto tutte le auto con le slick rientrare per montare le gomme da bagnato, mentre Paul scavalcava senza molti problemi Schumacher ed Heinemann per la seconda posizione. Ottimo ritmo da parte del nativo di Dresda, chiamato per questo fine settimana al posto di Mick Wishofer.

A 22′ dalla fine la prima Full Course Yellow della giornata a seguito di un testacoda in curva 1 di Alessio Deledda (SSR Performance #6 Lamborghini). Con l’errore dell’italiano si sono conclusi i pitstop con le soste di Auer, Paul e Laurin Heinrich  (KÜS Team Bernhard #75 Porsche).

La ripresa della gara ci ha regalato una spettacolare bagarre per la vittoria con Auer che ha dovuto inchinarsi a Paul. La Lamborghini #19 di Grasser si è portata in vetta ed ha allungato verso il successo dopo aver beffato la Mercedes #22 di Winward all’uscita del primo segmento di pista. L’austriaco perderà anche il secondo posto a favore di un velocissimo Laurin Heinrich.

La seconda prova ai piedi dell’Inferno Verde si è conclusa in regime di bandiere gialle per l’ingresso della Safety Car dopo un impatto contro le barriere di curva 5 da parte di Arjun Maini (Mercedes-AMG Team HRT #36).

Il GRT Grasser ottiene cosí la prima affermazione nel DTM, concludendo un weekend da incorniciare per la casa di Sant’Agata dopo il successo di ieri da parte di Mirko Bortolotti ed SSR Performance, assente al via quest’oggi dopo aver saltato le qualifiche per un problema tecnico.

Primo podio infine per Heinrich al debutto, davanti ad Auer, Maro Engel (Mercedes-AMG Team Landgraf #48), Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche) Ricardo Feller, Luca Engstler, Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari), David Schumacher e Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini).

Breve pausa ora per il DTM che tornerà protagonista fra due settimane al Lausitzring.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

L’ordine di arrivo di Gara-2

DTM, 7. + 8. Rennen Nürburgring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Nürburgring Race-1: finalmente Bortolotti!

Mirko Bortolotti si aggiudica la prima vittoria nel DTM al termine di una Race-1 perfetta al Nürburgring. Il trentino di SSR Performance si conferma dopo la pole position conquistata in mattinata, precedendo la Mercedes di Lucas Auer e la Porsche di Thomas Preining.

Il recap della gara

La partenza è stata molto movimentata con Mirko Bortolotti (SSR Performance #92/Lamborghini) che è riuscito a tenere la prima posizione su Thomas Preining (EMA Manthey #91/Porsche) e Ricardo Feller (ABT Sportsline #7/Audi). Start difficile, invece, per Kelvin van der Linde  (ABT Sportsline #3/Audi), spinto in testacoda al primo passaggio all’hairpin da Franck Perera (SSR Performance #94/Lamborghini).

Preining, in pista con 20kg supplementari stante la leadership in campionato, ha iniziato a difendersi da Feller, e la situazione ha agevolato la fuga di Bortolotti. Poco dietro, ottima prima parte di gara per Lucas Auer (Mercedes-AMG Team WINWARD #22), perfetto al via a recuperare dall’ottava posizione.

La pioggia ha peró messo tutto in discussione nella parte centrale della prova. Il primo vero colpo di scena è arrivato a 32′ dalla conclusione. quando in curva 1, Christian Engelhart  (Toksport WRT #99/Porsche) ha perso la propria auto in staccata. Il tedesco ha colpito l’incolpevole Ayhancan Güven (KÜS Team Bernhard #24/Porsche), e fortunatamente non ci sono state conseguenze per i due protagonisti.

La direzione gara ha neutralizzato la prova con una Full Course Yellow, e tutti ne hanno approfittato per fermarsi ai box e montare le slick; unica eccezione René Rast che ha scelto invece i pneumatici da bagnato. Il portacolori di BMW (Schubert Motorsport) si è messo all’inseguimento dei rivali, ma la pista è andata progressivamente ad asciugarsi annullando il condivisibile tentativo del pluricampione tedesco.

A 20′ dalla fine la bandiera gialla è tornata protagonista, con la Safety Car a ricompattare il gruppo al fine di spostare la Lamborghini #6 di Alessio Deledda, terminato sulle barriere di curva 1 dopo un contatto in corsia dei box con la Ferrari #14 di Jack Aitken (Emil Frey Racing).

Bortolotti, grazie anche al perfetto gioco di squadra da parte di Perera, ha nuovamente allungato alla green flag ed Auer ha sorpassato Preining e Feller alla ripartenza per involarsi alle spalle di Bortolotti, settimo differente vincitore in altrettante gare del DTM 2023.

Feller ed Dennis Olsen (EMA Manthey #90/Porsche) completano nell’ordine la Top five precedendo a loro volta Marco Wittmann (Project 1 #11/BMW), Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1/BMW), Kelvin van der Linde (ABT Sportsline #3/Audi), Patrick Niederhauser (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69/Ferrari).

Domani nuova qualifica e una seconda sfida da non perdere, rispettivamente alle 9.05 ed alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC Motorsport

L’ordine di arrivo di Gara-1