Iniziati ieri i test collettivi propedeutici alla 73ma edizione della 12 Ore di Sebring, secondo atto del WeatherTech SportsCar Championship 2025.
Come da programma, la prima giornata è stata riservata alle GT: due le addizioni rispetto all’entry list provvisoria diffusa nei giorni scorsi, la prima riguarda la Lexus #12 per Parker Thompson, Jack Hawksworth, Frankie Montecalvo, insieme a Ben Barnicoat. Quest’ultimo, già listato sulla RC F GT3 #14 iscritta in GTD Pro, è reduce dal successo di domenica a Dubai nell’Asian Le Mans Series. La vettura citata non ha però preso la pista nelle prime due sessioni.
La seconda macchina originariamente non prevista è la Ferrari del Conquest Racing, e proprio questa, nelle mani di Jan Heylen, è risultata la più veloce al termine delle due sessioni a disposizione col tempo di 2.01.737, dopo aver primeggiato anche nel primo turno.
La 296 GT3 #34 è stata iscritta a questi test anche per Jaden Conwright, noto per essere stato il primo pilota a far parte del programma IMSA Diverse Driver Scholarship, ma dovrebbe vedere al volante per tutta la stagione Manny Franco e Daniel Serra, indisponibili per queste date, con Cedric Sbirrazzuoli e Giacomo Altoè a completare la line-up della squadra diretta da Eric Bachelart alla Rolex24.
A seguire le tre Mercedes di Korthoff Competition Motors, Lone Star Racing e Winward Racing, con distacchi all’interno di 4 decimi per Maxi Goetz, Scott Andrews e Phil Ellis rispettivamente.
Al top nelle GTD Pro, classe gravata più di altre dalle tante assenze, la Lexus con Aaron Telitz, autore di 2.02.829, appena l’ottava prestazione assoluta di questo day 1, a precedere le due Ford Multimatic di Ben Barker, al ritorno dopo l’incidente alla clavicola, e Christopher Mies.
La sessione del mattino ha visto due interruzioni propiziate dalla Porsche di AO Racing e dalla Lamborghini del Forte Racing. Entrambe le vetture hanno in seguito ripreso la pista.
Da oggi si riparte a capacità completa. Iscritta all’ultimo momento anche la Lamborghini SC63, di cui inizialmente non si aveva traccia, per Romain Grosjean ed Andrea Caldarelli. I nomi di Philipp Eng e Robin Frijns sono stati invece eliminati dagli equipaggi delle due BMW M Hybrid V8.
Piero Lonardo
Foto: IMSA