Corvette si unisce ad Aston Martin, Audi Sport, BMW, Ferrari, Ford, Lamborghini, McLaren, Porsche e Mercedes per competere nel GT World Challenge Powered by AWS, la classifica che prende in considerazione i risultati ottenuti nei vari GTWC (Europe, America, Asia ed Australia) oltre alla Meguiar’s Bathurst 12 Hour di questo weekend.
Da rimarcare alcune novità nell’assegnazione del punteggio: un massimo di due auto per produttore registrato otterrà punti che verranno assegnati in base alla classifica generale di ogni gara. Le auto extra dei costruttori idonei che finiscono tra le prime dieci saranno invisibili ed i loro punti saranno ridistribuiti alla successiva auto idonea. Da rimarcare che le auto di brand non iscritti alla GT World Challenge 2025 saranno considerate invisibili ai fini del punteggio di ogni round.
Ricordiamo inoltre che i risultati di classe non contribuiscono più a questo totale di punti e che la classifica globale del GTWC non influisce sul singolo campionato regionale.
Tre gare su cinque dell’Intercontinental GT Challenge avranno valenza per il GTWC. La 24h di Spa e la 8h di Indianapolis sono infatti parte integrante del GTWC Europe e del GTWC America, mentre come già detto la 12h di Mt. Panorama rientra nella classifica complessiva visto che nel 2024 è stata considerata come opening round del GTWC Australia.
Il calendario si sviluppa su sette gare di durata e 46 gare sprint organizzate tra febbraio e novembre. Ovviamente la durata di ogni gara determina il numero di punti disponibili: 90′ (25 – 18 – 15 – 12 – 10 – 8 – 6 – 4 – 2 – 1), da 3 a 12h (50 – 36 – 30 – 24 – 20 – 16 – 12 – 8 – 4 – 2) e la 24h di Spa (100 – 72 – 60 – 48 – 40 – 32 – 24 – 16 – 8 – 4).
Corvette si aggiunge quindi con la Z06 GT3.R che nel 2024 ha ottenuto otto affermazioni su nove eventi disputati nella classe PRO del GTWC America. Mercedes, invece, tenterà di confermarsi regina dopo aver monopolizzato la scena nelle ultime stagioni.
Luca Pellegrini
Foto: GTWC