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Fanatec GT World Challenge

Poster

GTWC – 54 vetture per la notturna al Paul Ricard

Sono 54 le auto che parteciperanno alla 1000km del Paul Ricard, quarta prova del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS e quarta prova dell’Endurance Cup.

A differenza della 3 Ore di Imola, per la gara che si disputerà prevalentemente in notturna, con partenza alle ore 18 del 5 giugno, Herberth Motorsport porterà una seconda vettura che militerà in PRO-Am con Niki Leutwiler/Alessio Picariello/Ivan Jacoma, mentre Piti Bhirombhakdi/Tanart Sathienthirakul/ Matthew Payne si aggiungono con una 911 GT3-R gestita dal Singha Racing Team TP12 #39 alla Silver Cup.

Nel frattempo continuano gli aggiornamenti in vista della 24h di Spa-Francorchamps. Samantha Tan, pilota canadese padrona e pilota dell’omonima squadra, è attesa in pista nelle Ardenne quest’estate con una BMW M4 GT3. Non ci sono ulteriori dettagli in merito al resto dell’equipaggio della formazione che ha corso in quel di Sonoma (California) la prima tappa del Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS.

Luca Pellegrini

Foto: Fanatec GTWC

L’entry list di Le Castellet

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GTWC Europe, Magny-Cours: Mercedes #89 ed Audi #32 al top

Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/Audi) e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello (Akkodis ASP #89/Mercedes) si sono divisi i successi in quel di Magny-Cours, sede questo weekend del secondo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

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Race-1

Simon Gachet (Tresor by Car Collection #11/Audi) ha tenuto la prima posizione alla partenza senza molti problemi. Il pilota francese ha allungato sulla concorrenza, mentre Charles Weerts (Audi #32/WRT) perdeva una posizione a favore di Gilles Magnus (Sainteloc Racing #26/Audi), protagonista di una bellissimo start.

Tutto è rimasto stabile fino alla sosta obbligatoria nel cuore della race-1. Tutti si sono fermati subito ad eccezione di Gachet, una strategia che non ha pagato. Il primo giro lanciato di Dries Vanthoor #32 è stato semplicemente incredibile, il campione in carica si è ritrovato davanti a Christopher Haase #11 che successivamente perderà progressivamente terreno dalla testa della corsa.

Il protagonista del secondo stint è stato sicuramente l’italo-svizzero Raffaele Marciello, nettamente superiore al resto della concorrenza. Il #89 di Akkodis ASP (Mercedes) si è portato in terza posizione ed ha iniziato ad inanellare dei giri veloci che gli hanno concesso di impensierire la prima delle due vetture del Tresor by Car Collection.

Il sorpasso è stato abbastanza semplice per l’ex campione della categoria, secondo al termine della race-1 con il proprio teammate Timur Boguslavskiy. Terzo gradino del podio per Christopher Haase/ Simon Gachet, quarto per Aurelien Panis/Patric Niederhauser (Sainteloc Racing #25/Audi).

In Silver Cup la battaglia non è mancata tra la già citata Audi #26 di Magnus/Baert e la Ferrari #53 di AF Corse di Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean. I vincitori della race-1 di Brands Hatch si sono dovuti accontentare della seconda piazza davanti a Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP #87/Mercedes).

In PRO-AM, invece, Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188) svettano con McLaren davanti alla 720S GT3 #111 di Patryk Krupinski / Christian Klien. Terzo posto per Ferrari con Cédric Sbirazzuoli/Hugo Delacour ( DLC One AF Corse #21)

Race-2

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Marciello ha fatto la differenza nella seconda ed ultima competizione del fine settimana. Lo svizzero ha preso subito il largo, mentre Dries Vanthoor perdeva posizioni sbagliando la prima curva dell’impianto transalpino.

La Mercedes #89 di Akkodis ha subito allungato, una condizione differente rispetto all’AMG GT3 #88 di Maxi Goetz che perdeva posizioni dopo un deciso assalto da parte di Audi. Patric Niederhauser (Sainteloc Racing #25/Audi) e Christopher Mies (WRT #33) si sono messi nell’ordine all’inseguimento della testa della corsa, una missione di fatto impossibile.

Timur Boguslavskiy ha concluso nel miglior modo l’opera di Marciello imponendosi con margine sulla vettura gemella #88 di Akkodis ASP di Jim Pla/Maximilian Götz . Ricordiamo l’assenza in questo fine settimana da parte del francese Jules Gounon, vincitore per la seconda volta consecutiva della 12h di Bathurst.

L’AMG #88 ha approfittato chiuso sul secondo gradino del podio in seguito ad una sanzione per l’Audi #33 di Jean-Baptiste Simmenauer. Quest’ultimo è stato raggiunto negli ultimi minuti dalla Mercedes #88 di Pla che non ha mai cercato il sorpasso in seguito ad una sanzione del rivale per unsafe release.

Quarto posto conclusivo per l’ex protagonista della Porsche Supercup, penalizzato di 10 secondi. Provvedimento simile anche per Aurelien Panis, terzo all’arrivo con 5 secondi in più nella graduatoria conclusiva dopo un contatto di Mies alla Mercedes #88 di Goetz.

In Silver Cup ad avere la meglio è stata la Ferrari #53 di Ulysse de Pauw /Pierre Alexandre Jean. Secondo posto per Alex Aka /Nicolas Schöll (Attempto Racing #99/Audi), abili a concludere davanti a Casper Stevenson/Thomas Drouet (Akkodis ASP #87/Mercedes).

McLaren si è confermata in PRO-Am con Patryk Krupinski / Christian Klien (JP Motorsport #111), perfetti dal via alla bandiera a scacchi. La squadra polacca ha tenuto testa a Cédric Sbirrazzuoli/Hugo Delacour ( DLC One AF Corse #21) ed a Miguel Ramos/Dean Macdonald (Garage #188), rispettivamente in seconda ed in terza piazza all’arrivo.

Il GTWC Europe Sprint Cup tornerà in scena a metà giugno a Zandvoort, mentre l’Endurance Cup sarà in scena in giugno in quel del Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro

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